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La solidarietà offre servizi e regala un nuovo mezzo al Comune
Il servizio per il trasporto di anziani e ammalati si arricchisce di un nuovo pulmino da sette posti acquistato grazie al contributo di aziende e privati cittadini
![Lavena Ponte Tresa inaugurazione pulmino](https://staging.varesenews.it/photogallery_new/images/2016/02/lavena-ponte-tresa-inaugurazione-pulmino-512826.610x431.jpg)
E’ entrato in funzione nei giorni scorsi il nuovo mini-van per il trasporto di anziani e ammalati ai centri di cura, che l’Amministrazione comunale ha potuto acquistare grazie alla gara di solidarietà di associazioni, aziende e privati cittadini di Lavena Ponte Tresa.
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Con il nuovo mezzo, un pulmino da sette posti, sale a quattro il numero delle vetture con cui un gruppo di attivi volontari assicura alla cittadinanza questo importante servizio.
“Questi volontari sono straordinari e sono una risorsa fondamentale per la comunità – spiega il sindaco Pietro Roncoroni – ed è solo grazie a loro, e all’efficiente coordinamento dell’Ufficio servizi alla persona, che riusciamo a garantire ogni giorno il trasporto non solo nei centri di cura del Varesotto ma anche in altre province e fuori regione”.
Quanto sia importante questo servizio lo dimostra anche la generosità con cui privati e imprese di Lavena Ponte Tresa hanno risposto all’appello dell’Amministrazione: “Siamo riusciti a coinvolgere molte persone – dice l’assessore ai Servizi alla persona Nicola Fierravanti – cittadini ma anche aziende e realtà associative, compresi due consiglieri comunali che hanno devoluto il loro gettone di presenza. Un gesto che fa onore a loro e molto piacere all’Amministrazione”.
Il nuovo mezzo è stato acquistato grazie ai contributi di Bennet, Econord, Ams, della farmacia Zocchi, del Ristorante Carillon, delle aziende Varcos, Caser, La Puliscarico, della scuola dell’infazia di Ponte Tresa e del Gruppo “Le streghe”; hanno contribuito le famiglie Pozzi, Bicego e Lorenzo e hanno devoluto i loro gettoni di presenza i consiglieri comunali Valentina Boniotto e Massimo Mastromarino.
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