“Caro sindaco, la soluzione per i tigli è dietro l’angolo”

L’ex assessore al territorio di Samarate, Marco Bonacina, ha preso posizione a favore del “salvataggio” dei tigli di via 22 marzo. Una presa di posizione significativa, a cui ha fatto seguito anche una dichiarazione critica del sindaco Tarantino (che ha ricordato come il progetto per via 22 marzo fosse stato a lungo condiviso dalla maggioranza). Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata oggi da Bonacina

 

CARO Sindaco
sulla questione dei tigli non ti riconosco.
Ho sempre apprezzato la tua capacità di ascolto,  di saper cogliere le proposte a prescindere da coloro che le avanzano.
Ammiro in te  il senso di mediazione teso ad avvicinare la distanza tra le parti ed il concretizzarsi in soluzioni pragmatiche.
Assieme abbiamo condiviso iniziative a volte partendo da posizioni anche molto differenti, ma trovando sempre un punto di condivisione.
Hai sempre saputo  vedere la soluzione ai problemi,  quando altri, forse accecati dall’ira, non riuscivano ad andare oltre la questione dell’immediato.

Ora la soluzione dei tigli è dietro l’angolo, non capisco perché non la vuoi vedere.
Abbiamo capito tutti che non è una questione tecnica, infatti nulla impedisce che i tigli possano restare. Allora, valutiamo il sacrificio di quelli necessari a migliorare la viabilità e salviamo gli altri. Questa scelta non determinerebbe alcun aggravio di spesa né modifiche sostanziali al progetto.
Sulla questione dell’iniziativa popolare, permettimi di sottolineare che mi suona strano il tuo dubitare circa la raccolta di firme organizzata in due giorni, effettuata in solo due ore alla presenza di un notaio ed andata a buon fine.
In giornata la riceverai sul tuo tavolo.
Liquidandola semplicemente, dicendo che i fatti, cioè il taglio dei tigli, supereranno la proposta di iniziativa popolare, lascia trasparire il timore di un confronto pubblico sull’argomento.
… per fortuna dei tigli oggi piove.
Spero che a seguito di questa pioggia, si possa aprire un ultimo utile spiraglio di confronto.
Con amicizia,
Marco  Bonacina