“Questione profughi, troppi i cortocircuiti a Saronno”
La presa di posizione del capogruppo del Partito Democratico, Francesco Licata, sulla questione dei richiedenti asilo che potrebbero essere accolti nell'ex sede distaccata del Liceo Grassi
La presa di posizione del capogruppo del Partito Democratico, Francesco Licata, sulla questione dei richiedenti asilo che potrebbero essere accolti nell’ex sede distaccata del Liceo Grassi:
Sono i diversi i cortocircuiti verificatisi nella nostra Città sulla questione profughi. L’ultimo, ma non in ordine di importanza, è nelle dichiarazioni, per diversi aspetti condivisibili, della Lista SAC rispetto al Sindaco Leghista.
La prima si richiama sia la principio della solidarietà, al quale ha spesso dichiarato di ispirarsi, ritenendo che: “queste persone debbano essere accolte nei migliori dei modi … come persone bisognose di aiuto e in cerca di una vita migliore” sia alla responsabilità istituzionale che ha governando la Città, ponendo l’accento,come è condivisibile, sul rispetto delle regole e ben consapevole di come la gestione del fenomeno sia impegnativa.
Il Sindaco Leghista invece dichiara apertamente che non c’è volontà politica di accoglierli. Tradotto: “Non li vogliamo, senza se e senza ma”.
Il secondo cortocircuito, non meno grave, è quello tra istuzioni politiche della Città con quelle religiose e dello Stato.
Parrebbe, almeno da quanto riportato dagli organi di stampa, che la decisione sia stata presa all’oscuro del Sindaco. Nulla è stato comunicato dal Prevosto o dal Prefetto al nostro Primo cittadino? Nessun tentativo è stato fatto per intraprendere un percorso condiviso, come è giusto che sia? C’è stata veramente la fretta indicata da Sac, ed il grave scavalco del Sindaco come come ipotizzato dal cons. Gilli? Il Sindaco non sapeva nulla? Se così fosse, è importante che quest’ultimo renda edotta la Città di questo “sgarbo istituzionale” confermando di non essere stato informato di nulla.
Tutti questi cortocircuiti hanno provocato un vero e proprio black out in Città che è rimasta al buio. Un buio che rischia di attanagliare le coscienze e dalla quale è indispensabile uscire ed al più presto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.