
Da dicembre in treno al Terminal 2 di Malpensa
Il cantiere della linea è al 90%, Ferrovie Nord Milano prevede le prime prove per la seconda metà di novembre

I lavori proseguono a ritmo serrato e la nuova ferrovia per il Terminal 2 aprirà a dicembre, in concomitanza con il cambio orario del servizio ferroviario regionale.

Chi passa dalla superstrada di Malpensa (o si avventura più vicino, sui cavalcavia o nei dintorni della stazione) ha notato che a ridosso dell’estate il cantiere ha assunto l’aspetto di una vera ferrovia: posati i binari, installati i pali per la linea elettrica aerea a 3000 volt, così come gli impianti accessori. Meno evidente, se non all’esterno, anche l’avanzamento della nuova stazione Malpensa T2, realizzata là dove erano alcuni parcheggi di servizio della Sea.
La nuova ferrovia è realizzata da Ferrovie Nord (la società regionale che si occupa dell’infrastruttura FNM), che ha una propria struttura interna di progettazione, che negli ultimi 15 anni ha lavorato molto su interventi nell’area intorno a Malpensa (e altri ne sono previsti): l’avanzamento dei lavori viene oggi valutato al 90% dell’opera.
La stazione Malpensa Terminal 2 invece è in carico alla struttura tecnica di SEA, il gestore aeroportuale: già a luglio il fabbricato della stazione (che comprende anche alcuni spazi commerciali interni) si presentava quasi completo.
I tempi per l’attivazione? Ferrovie Nord Milano prevede nella seconda metà di novembre una serie di prove di circolazione. Confermata ufficialmente da FNM anche l’entrata in servizio a dicembre: i treni inizieranno a circolare a partire dall’11 dicembre, in corrispondenza del cambio orario stagionale. Per quanto riguarda il servizio, attualmente è previsto (anche se da confermare) il prolungamento delle corse dal T1 alla nuova stazione del terminal 2, senza modifiche all’impostazione dell’orario dei treni esistenti.
Il prolungamento della ferrovia T1-T2 ha uno costo complessivo previsto di 115 milioni di euro, così ripartiti: 45 milioni ministero Infrastrutture e Trasporti, 31 milioni Regione Lombardia, 23 milioni contributi Ue nell’ambito del programma Ten-T (potenziamento reti di trasporto intraeuropee), 16 milioni da Sea.
Pronto il collegamento per il T2 (che ha avuto anche un risvolto interessante: importanti ritrovamenti archeologici), Regione e FNM guardano già ad una nuova opera: il prolungamento dal T2 a Gallarate, connettendosi alla rete FS sulla linea del Sempione. Su questa nuova opera si è già aperto il dibattito, alla luce dell’utilità di un collegamento diretto verso Gallarate, dell’impatto ambientale (attraverserebbe i boschi del Parco del Ticino) e infine dell’attuale, limitata capacità della rete in direzione Milano (la Gallarate-Rho-Milano è una delle linee più trafficate d’Italia, con molti problemi di circolazione).
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