Biblioteca, teatro e corsi: «Così riparte la cultura»

Sara Fastame, consigliera con della alla cultura, illustra alcuni die prossimi eventi che contraddistingueranno i prossimi mesi

Avarie

«Il primo obiettivo è stato quello di far rivivere la biblioteca, che a settembre ha riaperto i battenti dopo un periodo di chiusura: ed è proprio la biblioteca la sede di “Cocquio Corsi”, una serie di incontri che hanno preso il via con un alto numero di iscritti e che spaziano dalla conversazione in lingua inglese alla pittura su ceramica, dal pilates all’ informatica over 60, dalle fiabe animate al cake design per i più piccoli, e tanto altro ancora».

Dalla recente nomina a consigliere comunale con delega alla Cultura e alla Comunicazione, Sara Fastame, laureata in lettere classiche e musicista, genovese d’origine e cocquiese d’adozione, ha dedicato gran parte del suo tempo ad organizzare la ripresa di una “vita culturale” «della quale a Cocquio si sentiva la mancanza da tempo», dice (nella foto, il corso di inglese).

«L’obiettivo è quello di riuscire a soddisfare tutti i gusti e tutte le fasce d’età – aggiunge il consigliere Fastame -. Mi auguro che nei prossimi mesi l’offerta possa ampliarsi ulteriormente, anche grazie alle richieste e ai suggerimenti degli stessi cittadini».

L’offerta culturale si allarga anche al teatro: nei prossimi mesi infatti verranno presentati due spettacoli presso il Teatro SOMS («un vero gioiello») di Caldana. Il primo di questi (programmato inizialmente per il 26 settembre e annullato in seguito al grave lutto che ha colpito la comunità conquise), sarà sabato 5 novembre alle ore 21 e avrà come protagonista il poliedrico attore Stefano Orlandi, che proporrà “Roba minima…s’intend” concerto-spettacolo in omaggio ad Enzo Jannacci: un percorso di musica (grazie all’accompagnamento da parte di tre musicisti che saranno sul palco con Orlandi), parole (verranno recitati brani di alcuni autori milanesi, tra i quali Beppe Viola, Walter Valdi, Giovanni Testori) e immagini intorno alla figura del cantautore milanese e della Milano che ha raccontato nelle sue canzoni fin dagli anni ’60.

Sabato 26 novembre invece sarà la volta di Marina De Juli, nota attrice (originaria della nostra provincia) dall’intensa attività artistica, pupilla di Franca Rame e Dario Fo: e sarà proprio un’opera di Dario Fo (Tutta casa letto e chiesa) quella che presenterà a Cocquio, composta di monologhi comico-grotteschi sulla condizione femminile.

«Gli spettacoli saranno a ingresso gratuito: le risorse economiche dedicate alla cultura, come si sa, non sono molte, ma almeno in questa prima fase la Fastame vuole cercare (pur con grandi sforzi) di offrire alla comunità un accesso più semplice e diretto alla vita culturale» spiega la consigliera.
Gli appuntamenti a teatro e in biblioteca sono i primi di una serie di altri eventi che Sara Fastame sta programmando anche in altri ambiti (per esempio una “cena irlandese” con musica dal vivo, prevista per venerdì 21 ottobre presso il Ristorante Fra.Mar.Tina di Cocquio), convinta che la cultura sia un bene primario, e che come tale vada sviluppata in tutte le sue forme.

«Mi auguro che la cittadinanza risponda a queste proposte, affinché nel tempo la biblioteca e il teatro possano diventare un punto di incontro abituale di tanti cittadini, perché mai come in questi tempi l’aggregazione sociale può diventare la forza di un Comune che “funziona”».

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Pubblicato il 06 Ottobre 2016
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