Tie-break amaro per la Pallavolo Saronno
Gli "amaretti" costringono il Cisano Bergamasco al quinto set ma non riescono a strappare il successo. Leidi: "Brucia, ma resto ottimista"
Inizia con un punto preso sul campo del Cisano Bergamasco il cammino 2016/17 della Pallavolo Saronno. La squadra di Leidi, dove hanno debuttato i nuovi acquisti Mario Canzanella e Claudio Gaggini, ha perso al tie-break contro i padroni di casa ma ha per lo meno mosso subito la propria classifica.
LA PARTITA – Gara, quella di Cisano, in cui gli equilibri in campo sono cambiati spesso: gli orobici hanno vinto il primo set al termine di una battaglia in cui le due squadre sono rimaste costantemente fianco a fianco. Un ace della Tipiesse ha creato nel finale un minibreak allungato poi sul 25-22 conclusivo.
L’equilibrio è rimasto tale dopo il cambio di campo anche se Canzanella e Spairani hanno tenuto aperto il vantaggio a favore di Saronno. Ma tutti gli uomini di Leidi danno un contributo: Cafulli, Gaggini e Coscione mandano il match sull’1-1 (18-25).
E a metà del terzo parziale Saronno sembra poter sorpassare: gli amaretti si portano sul +4 (12-16, 13-17) in un momento buio di Cisano; a questo punto però i bergamaschi risorgono e portano Cafulli e soci a disputare una volata che si conclude ai vantaggi dove i padroni di casa la spuntano 28-26.
Saronno replica con il proprio miglior volley: il quarto set ha poca storia perché Cafulli e Canzanella armano il braccio, siglano uno 0-9 di parziale e trascinano la partita al tie-break con un 15-25 indiscutibile.
Peccato però che non ci sia l’onda lunga a favore dei varesotti che pure iniziano meglio lo spareggio. Cafulli si fa murare e Cisano pareggia a quota 6 prima di un nuovo, ma minimo, vantaggio ospite. Sul 10-11 però la luce si spegne e a festeggiare, con sospiro di sollievo, è la formazione di coach Zanchi.
PARLA LEIDI – «Sconfitta che brucia un po’ perché in trasferta contro una delle formazioni più attrezzate abbiamo dimostrano di poter vincere, giocando a tratti meglio di loro. Dobbiamo però crescere nei momenti topici dei set, se vogliamo inseguire gli obiettivi che ci siamo dati: bisognerà essere più cinici, e l’esempio è proprio il terzo set dove abbiamo sprecato 4 punti di vantaggio e non abbiamo chiuso. Resto comunque ottimista per il futuro: da domani si pensa a Segrate perché sarà fondamentale riscattarci subito davanti ai nostri tifosi».
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