Antonelli sulla Manara: “Chiederemo un’audizione all’Anticorruzione”
La questione della fideiussione irregolare è arrivata in consiglio comunale ma il sindaco non si è espresso perchè "voglio prima aspettare di vedere cosa dirà l'Anac"
Il dossier di risposta all’indagine dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione è pronto. Negli uffici di Palazzo Gilardoni si stanno limando i dettagli prima di inviare a Roma il plico che avrà il compito di soddisfare i dubbi dell’Anac sul bando di affidamento della piscina comunale e sulle presunte irregolarità della fideiussione presentata dalla Sport Management. E «fino a quel momento io non dirò niente», mette in chiaro il sindaco Emanuele Antonelli (nella foto di fianco al presidente di Sport Management, Sergio Tosi).
Quando martedì sera la questione Manara è arrivata in consiglio comunale, il silenzio del primo cittadino aveva fatto storcere il naso a molti. «Finché non ho le idee chiare è inutile dire qualcosa -spiega ora- e soprattutto voglio prima aspettare di vedere cosa dirà l’Anac». Un limbo nel quale non si dovrebbe rimanere ancora a lungo dal momento che da un lato «i documenti sono pronti» e dall’altro «abbiamo anche intenzione di chiedere un’audizione all’Anac per spiegare la nostra posizione». Un silenzio, il suo, che quindi non equivale affatto ad un disinteresse perchè dietro le quinte «stiamo lavorando molto per trovare una soluzione» e «tanto ormai sui giornali avete raccontato tutto quello che c’è da dire; quello è lo stato attuale».
Una posizione leggermente differente rispetto a quella di Sport Management. Nei giorni scorsi la società ha infatti diffuso uno stringato comunicato stampa nel quale sosteneva che “tutte le procedure di legge sono sempre state scrupolosamente rispettate” e che quindi “le notizie apparse accreditano ricostruzioni fantasiose e false” al punto di paventare “di tutelare l’immagine della società in ogni sede e con i mezzi più opportuni”.
Una situazione molto complicata nella quale una settimana fa Sport Management aveva anche annunciato un comunicato stampa congiunto con Palazzo Gilardoni per “fare piena luce sulla vicenda” ma del quale -ad oggi- non c’è nessuna traccia. E se da un lato la società sottolinea la correttezza del proprio operato durante le procedure dell’affidamento dell’impianto, dall’altro le parole dell’ex-assessore allo sport Albero Armiraglio rivelano come i problemi della fideiussione fossero noti a Palazzo Gilardoni da parecchio tempo. Per avere qualche certezza non rimane che attendere il verdetto dell’autorità guidata da Raffale Cantone.
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