Whirlpool, il giorno del trasloco è arrivato
Parte oggi lo spostamento della sede direzionale alla nuova location nel Milanese. Il sindaco Aimetti: «Cerchiamo un nuovo futuro per quell’area»
Si gira oggi una pagina del “romanzo industriale” della provincia di Varese: il quartier generale di Whirlpool Emea (l’acronimo dell’inglese Europe, Middle East, and Africa) chiude i battenti e si trasferisce ufficialmente nella nuova struttura a Pero, vicinissimo a dove nel 2015 si tenne l’esposizione internazionale di Milano.
A Varese, della grande multinazionale del bianco, rimane lo stabilimento produttivo di Cassinetta per gli elettrodomestici da incasso.
Ma la “testa” della società, no, quella si sposta alle porte della metropoli, lasciando vuota la sede di Comerio, coi suoi grandi volumi, e uno scorcio mozzafiato sul lago.
Una sede di prestigio scelta non a caso ani fa da Giovanni Borghi per stabilire la sua Ignis: stiamo parlando di un “balcone” di 45mila metri quadrati di cui almeno un terzo coperti.
Il convitato di pietra di questa operazione rimane il quesito che in molti si fanno, circa il futuro della struttura. Il dibattito pubblico su questo tema è aperto e si stanno cercando soluzioni a 360 gradi.
Il sindaco di Comerio Silvio Aimetti affida questa mattina, a facebook, un breve commento sulla questione, sentita e molto importante per il paese da lui amministrato, e non solo: «Adesso dobbiamo dimostrare la capacità di fare squadra cercando un nuovo futuro per quell’area e per il nostro Territorio».
Lo stesso Aimetti, si è fatto promotore di un percorso che coinvolge realtà economiche, università e menti del territorio con l’intento di studiare un piano comune per dare all’area comeriese un futuro: per questo nello scorso autunno è stato firmato un protocollo di intesa, per realizzare uno studio di fattibilità sulla riconversione del sito tra il Comune di Comerio, Whirlpool e le due università della provincia, Liuc e Insubria.
Per arrivare a questo obiettivo sono state diverse le iniziative sul territorio per coinvolgere portatori di interessi sulla questione, non da ultimo l’incontro avvenuto in Regione lo scorso 28 febbraio col Governatore lombardo Roberto Maroni.
Sul tema interviene anche Mattia Cavallini, consigliere comunale di Comerio Ideale: «Oggi salutiamo Whirlpool , importante realtà del territorio che è stata elemento trainante dell ‘economia e della storia locale di Comerio e dintorni. Come afferma giustamente il Sindaco Aimetti «Adesso comincia la sfida più complessa per il nostro territorio» – si legge nella nota -. Come opposizione prendiamo atto positivamente dell’innovativo protocollo d’intesa e del recente colloquio del Sindaco con il governatore Maroni che sicuramente doveva essere coinvolto prima nell’ affrontare un tema così delicato. La nostra idea come Comerio Ideale è che venga creato in tempi brevi un gruppo di lavoro che coinvolga regione, amministrazioni comunali limitrofe con rappresentanti di maggioranza e opposizione , associazioni , commercianti e personalità di spicco del territorio al fine di pianificare un rilancio dell’ economia locale con piccole e concrete iniziative in attesa dei fondi per progetti più ampi. In conclusione chiediamo al Sindaco di essere attivamente portavoce e organizzatore di questa iniziativa».
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