Avis e scuola, un connubio perfetto per far crescere la solidarietà
Ottimo bilancio per il programma scuole dell'Avis di Vedano, che quest'anno ha coinvolto dieci classi e oltre 200 tra bambini e ragazzi
Nell’anno in cui festeggia il 53° anno dalla fondazione, Avis di Vedano Olona ha portato al traguardo con successo il programma più intenso di incontri con le scuole mai realizzato prima d’ora.
Nove incontri, per 12 ore complessive di informazione, sensibilizzazione e gioco formativo, con la partecipazione di 227 tra ragazzi e bambini di 10 classi dell’Istituto comprensivo “Silvio Pellico”: sono queste le cifre che descrivono l’ampiezza e l’importanza del Progetto scuole che Avis Vedano ha realizzato, nell’anno scolastico 2016/2017, in accordo e con la collaborazione della dirigente scolastica Paola Tadiello e degli insegnanti delle diverse classi coinvolte.
“Si è parlato della gioia e della bellezza del donare, di come il dono rende tutti migliori, della solidarietà, del volontariato, del rispetto per l’ambiente, del dono del sangue e della circolazione del sangue, del crescere con sani stili di vita e altro ancora – racconta il presidente di Avis Vedano Paolo Hènin – Per ogni classe, d’intesa con gli insegnanti, sono stai scelti gli argomenti più adatti all’età e ai programmi scolastici di studenti e scolari”.
Nella conduzione degli incontri si sono avvicendati le consigliere Avis delegate ai rapporti con la scuola Laura Morello e Raffaella Dellea, il direttore sanitario Mauro Calzolari ed il presidente Paolo Hénin aiutati, per allestimenti ed organizzazione, da un buon gruppo di collaboratori avisini.
“La scuola ha messo in campo Barbara Bianchi per le Medie e l’insegnante Giulia Scolaro per le Elementari, che hanno dedicato impegno e passione nel predisporre gli interventi insieme ad Avis, accompagnandoli poi con una guida attenta e sensibile – prosegue Hènin – Nelle Secondarie abbiamo portato una versione adattata del programma di Avis nazionale “I portabandiera della Solidarietà”, con formazione in aula, interviste ai donatori di sangue e gioco in palestra con quiz tematici. Nelle Primarie, invece, abbiamo illustrato un programma scientifico per i più grandi, e proposto il concorso “Il Dono in uno scatto”; e per i più piccoli abbiamo proiettato il video di Avis nazionale con la favola “Rosso Sorriso, la meraviglia del donare” e animato dei bellissimi giochi coinvolgenti, proponendo alla fine un lavoretto manuale di composizione”.
Un progetto che ha dato gioia a tutti: “Una gioia esplosa calorosamente, attorno all’Avis e alle scuole, nell’incontro conclusivo sotto il tendone della Fiera di San Pancrazio, quando abbiamo proiettato le immagini dei diversi incontri, con una presentazione in musica preparata da Laura Morello, e premiato le classi partecipanti”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.