Cittadinanza onoraria per Lea e Daniele Nissim
La storia della famiglia salvata dal silenzio dei cunardesi: il 19 la cerimonia al palazzo del municipio coi ragazzi delle scuole
Ci sarà un giorno in cui i bambini di oggi potranno raccontare ai loro figli di aver conferito la cittadinanza onoraria a due signori anziani,vissuti così tanto per via del rispetto per la vita dimostrato dalla loro comunità.
Ci saranno anche loro, i ragazzi e bambini delle scuole dell’Istituto Vaccarossi di Cunardo il prossimo 19 ottobre in municipio per un evento speciale: il conferimento della cittadinanza onoraria a Lea e Daniele Nissim, fratello e sorella scampati, assieme agli altri famigliari, dalle persecuzioni razziali trovando riparo nel corso degli ultimi anni della guerra proprio in paese.
Documenti falsi, che ne attestavano la provenienza da Caserta, ma un accento marcatamente padovano furono gli ingredienti di una storia che raccontata oggi mette i brividi: sarebbe bastata una “spiata” alle autorità fasciste, di quella famiglia così strana, che tutto sarebbe stato svelato aprendo le porte del treno verso i campi di concentramento.
Ma così non accadde, i cunardesi non parlarono, e i Nissim furono salvi.
Il prossimo 19 ottobre a Cunardo ci saranno anche loro, Lea e Daniele Nissim, in carne ed ossa a raccontare quegli anni ai giovani.
Durante l’evento vi sarà l’omaggio all’eroe varesino Calogero Marrone (che falsificò i documenti della famiglia Nissim) da parte della compagnia Duse di Besozzo.
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