Leonardo, non ci sarà alcun “spezzatino”

I sindacati hanno incontrato il nuovo ad lessandro Profumo in vista del piano industriale 2018. Resteghini (Fim Cisl): «Il civile ha permesso una costanza produttiva e di cassa che sono stati vitali per Aermacchi »

leonardo

Il nuovo amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, e la responsabile delle relazioni industriali, Simonetta Iardori, hanno incontrato i vertici dei sindacati dei metalmeccanici in vista della presentazione del piano industriale che ci sarà a inizio d’anno. Profumo ha ribadito che non verrà fatto alcun «spezzatino» della società, come invece anticipato dai media, mentre si continuerà a rafforzare la capacità di penetrazione dei mercati internazionali e la strategia di lungo termine sul versante industriale ed occupazionale. Ci sarà continuità con la scelta della One Company, valorizzando la capacità di attivarne e concluderne il processo in soli due anni.

UN SINDACATO PARTECIPATIVO
I vertici di Leonardo si sono detti disponibili a innovare il modello di relazioni industriali in senso partecipativo, non consociativo, “sfidando” il sindacato a dimostrarne la capacità ed il conseguente senso di responsabilità. Tra le criticità da affrontare in modo prioritario c’è il tema dei carichi di lavoro nella divisione velivoli di Venegono Superiore e della necessità di migliorare la qualità a Pomigliano D’Arco per non correre il rischio importanti opportunità di mercato.
A proposito della situazione del sito di Aermacchi, Graziano Resteghini, coordinatore della rsu della Fim Cisl dei laghi, dice: «Il management che ha gestito l’ingresso di Aermacchi nel gruppo Alenia tra il 2011 e il 2015, cioè prima dell’arrivo di Mauro Moretti, ha avuto nei confronti dei programmi civili delle nacelles un atteggiamento di disinteresse e negligenza, ritenendoli marginali: in effetti il civile ha permesso una costanza produttiva e di cassa che sono stati vitali per la continuità del sito di Venegono. Oggi si sta lavorando per il rilancio, speriamo che non sia troppo tardi».

Confermato l’avvio del confronto relativo ad ATC (Air Traffic Control) in tempi brevi al fine di dare corso agli impegni assunti mesi fa dall’azienda, prima di assumere decisioni definitive. Riconosciuta anche la necessità di dare completamento ai capitoli dell’accordo aziendale ancora aperti e di trovare soluzione definitiva alle diverse interpretazioni su temi già conclusi quali le trasferte e le flessibilità oltre che sul corretto utilizzo di HRevolution a partire dall’incontro che si terrà il giorno 17 ottobre prossimo, nel quale si affronterà anche il tema del fondo sanitario integrativo.

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Pubblicato il 12 Ottobre 2017
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