Report rifiuti 2016: «La Provincia di Varese è un’eccellenza nazionale»

E' stato presentato in Provincia il report dei dati riguardanti lo smaltimento dei rifiuti e la raccolta differenziata. Dati ottimi per il nostro territorio

Raccolta differenziata generiche

È stato un 2016 positivo per la raccolta dei rifiuti in Provincia di Varese. Ad attestarlo è il Report presentato questa mattina a Villa Recalcati, sede della Provincia, dove è stato tracciato un quadro già ottimo, ma che andrà ulteriormente migliorando dal prossimo anno.

«Con grande soddisfazione abbiamo superato l’obiettivo nazionale e raggiunto quello regionale – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Varese Gunnar Vincenzi –. Con il 67,4% di differenziata nell’anno 2016 la nostra provincia si conferma tra le più virtuose in Italia e in Lombardia, confermando di essere un modello da seguire sul tema della raccolta rifiuti. Nel 2016, infatti, abbiamo registrato risultati in crescita sotto ogni profilo, raggiungendo traguardi o avvicinando soglie percentuali fissate per il futuro».

«Se da anni siamo tra le province più virtuose il merito è del lavoro di tutti – ha dichiarato il Consigliere provinciale Valerio Mariani – delle amministrazioni locali, che hanno promosso, attuato e migliorato di anno in anno la raccolta differenziata, delle tante iniziative messe in campo anche sul tema del riciclo e del riuso. Campagne pensate per raggiungere tutti i cittadini, le famiglie, le aziende, ma anche i giovani e le scuole. Un grande lavoro di squadra dove gli sforzi fatti sono ripagati dai grandi risultati ottenuti».

Presenti alla conferenza stampa anche Giorgio Ghiringhelli e Silvia Colombo dell’osservatorio provinciale, che hanno analizzato i dati raccolti: «Gli ottimi dati sono stati ottenuti anche grazie all’adozione e allo sviluppo della Tariffa Puntuale. Trentadue comuni l’hanno già adottata, tanti altri la stanno mettendo in atto. Il dato più prezioso è che si è ridotto molto la frazione del’indifferenziato, con 5 comuni con meno di 50 kg a persona».

I dati dal 1995 al 2016

QUALCHE NUMERO

Il pro-capite 2016 di rifiuto totale si attesta a 458,41 kg/ab, in linea con l’obiettivo regionale di 455 kg/ab., fissato per il 2020.

Mantiene il trend costantemente in crescita la produzione di rifiuto differenziato, che nel 2016 raggiunge e supera quota 67%, portandosi al 67,4%, dal 65,9% del 2015.

Vengono mantenuti per il secondo anno gli obiettivi regionali previsti dal PRGR per il 2020, raggiunti da Provincia di Varese con 5 anni di anticipo.

La produzione rifiuti totale 2016 sfiora le 410.000 tonnellate (408.009 t), in incremento dell’1,6% sul 2015, ma con un decremento dell’1,2% di rifiuto indifferenziato totale, a confermare come le politiche di ottimizzazione della gestione rifiuti continuino ad essere incrementate.

Il dato annuale di produzione per abitante si attesta a 458,41 kg, rispetto ai 451,1 kg dell’anno precedente; di essi 149 kg/ab*anno sono di indifferenziato e 309 kg/ab*anno di differenziata, il 67,4% del totale.

I risultati di buona gestione sono stati conseguiti grazie al rinnovamento del sistema di gestione dei rifiuti nella Comunità Montana Valli del Verbano, in cui dal 2016 tutti i 30 Comuni utilizzano il contenitore con RFID per la raccolta del secco. Al Comune di Malnate, che dal 2014 è a Tariffa Puntuale (TARIP) insieme allo storico Cassano Magnago (a sacco pre-pagato dal 2000), al Comune di Caronno Pertusella, che dal 2015 è a regime con l’utilizzo del sacco con RFID. A questo si aggiunge il mantenimento dei controlli sul sacco viola nei Comuni COINGER (che nel 2018 inizierà la sperimentazione del sacco con RFID a Morazzone per estenderlo nel 2019 a tutto il Consorzio). Sette Comuni del nord-est, ovvero Arcisate, Induno Olona, Bisuschio e Porto Ceresio, che nel 2015 hanno rinnovato il sistema, con una gara unitaria i cui frutti sono divenuti visibili nel 2016, analogamente a Clivio, Saltrio e Viggiù. Dal 2016 inoltre è stata attivata la Convenzione di Sesto Calende col nuovo appalto ed una massiccia campagna a favore della RD con incontri, opuscoli, stringenti controlli estivi su attività produttive in genere e turistiche in particolare, come campeggi e ristoranti, che da allora si sono attivati con la raccolta differenziata spinta.

A determinare l’avanzamento è dunque l’assunzione di strumenti di misura per il conferimento dell’indifferenziato e il rinnovamento degli appalti riscritti secondo le Linee Guida provinciali.

Produzione Rifiuti

La Provincia di Varese rispetto ai dati regionali e nazionali

Nel 2016, 5 comuni hanno prodotto meno di 50 kg/ab di rifiuto indifferenziato: Orino, Grantola, Azzio, Cassano Valcuvia e Brenta,

77 ne hanno prodotto meno di 100 kg/ab, per una popolazione complessiva di 360.000 abitanti.

Da 3 anni a questa parte Legambiente premia i Comuni con un pro-capite annuo di indifferenziato inferiore ai 75 kg: sono i cosiddetti Comuni Rifiuti Free, di cui 18 sono varesini: tra questi spiccano, sui piccolissimi, Caronno Pertusella, Cassano Magnago, Malnate, che presentano una popolazione superiore ai 15.000 abitanti (e sono tutti comuni a misura nel conferimento dell’indifferenziato).

Raccolta Differenziata

Nel 2016 il rinnovamento dei sistemi di raccolta ha ripreso la spinta innovatrice: le Linee Guida approntate dall’Ente provinciale nel 2012 e riprese nel Piano Regionale di Gestione Rifiuti del 2014 sono state metabolizzate e vengono ormai applicate con successo ad ogni rinnovo di appalto.

Sono 112 i comuni (97 nel 2015 e 84 nel 2014) che hanno superato nel 2016 il livello di raccolta differenziata del 65% (obiettivo di riferimento del Piano Regionale Rifiuti al 2020).

Di questi 8 Comuni hanno superato l’80%: in ordine decrescente sono Grantola 82,1%, Cassano Magnago 81,9%, Azzio 81,7%, Orino 81,7%, Cassano Valcuvia 80,9%, Brenta 80,7%, Luvinate 80,3%, Masciago Primo 80,2%.

Oltre allo storico Comune di Cassano Magnago (che per il terzo anno consecutivo ha superato l’80%), l’eccellenza è conseguita dai Comuni della CM Valle del Verbano e dalla Convenzione di Sesto.

81 Comuni hanno superato il 70% di RD (erano 56 nel 2015 e 41 nel 2014), per una popolazione complessiva di 364.000 abitanti complessivi); tra questi Caronno Pertusella, Malnate, Tradate, Saronno (39.401 abitanti, al 70,4%).

Tra i 112 comuni che hanno superato il 65% di RD, in cui vive una popolazione complessiva di 584.000 abitanti, pari al 66% della popolazione provinciale, vediamo anche la città di Gallarate (53.145 abitanti, al 65,9%).

Tra queste realtà entrano per il primo anno anche Comuni del nord est della provincia, quali Saltrio, Porto Ceresio, Clivio, Arcisate, Viggiù, Induno Olona, Cuasso al Monte, Cunardo, Cugliate-Fabiasco, Cremenaga. Saltrio e Porto Ceresio superano addirittura il 70% di RD.

15 Comuni si trovano tra il 65% ed il 60% di raccolta differenziata; tra essi Varese (62,6%) e Busto Arsizio (60,0%), per citare i più popolosi.

Varese, coi suoi 80.694 abitanti, per il terzo anno consecutivo ha superato il 60% di RD e sta effettuando un’importante iniziativa di comunicazione ambientale dal titolo Varese Manca Poco con la quale sta coinvolgendo i principali stakeholders della città (Amministratori di condominio, Comunità linguistiche locali, scuole, …) per attivare tutti nella RD spinta.

Busto Arsizio ha condotto nel corso del 2017 una sperimentazione di raccolta dei sacchi con TAG nel quartiere di Sant’Edoardo che ha avuto una grande risposta da parte dei residenti con l’obiettivo dell’estensione all’intera città.

I restanti 12 Comuni si collocano tra il 59% e il 51,5% di raccolta differenziata; in totale 41.000 abitanti, essenzialmente le realtà comunali medio piccole e non consorziate della provincia di Varese.

Il quadro della produzione dei rifiuti delineato in provincia di Varese fotografa una situazione giunta a maturità di sistema, in cui tutti i 139 Comuni hanno attiva la raccolta differenziata integrata secco-umido, oltre alle altre raccolte domiciliari di carta, vetro e metalli (o vetro) ed imballaggi in plastica (o multimateriale leggero). I centri comunali di conferimento sono pressoché uniformemente diffusi a livello provinciale, garantendo elevate rese di raccolta differenziata.

Questi dati permettono alla Provincia di Varese di essere un’eccellenza a livello nazionale.

osservatorio rifiuti provincia di varese

Il nuovo Piano Regionale di Gestione Rifiuti, approvato nell’estate 2014, fa proprio il Modello Omogeneo delineato dall’Osservatorio Provinciale Rifiuti di Varese nel 2012 e gli obiettivi regionali (65% di Raccolta differenziata ed una produzione di rifiuto totale di 455 kg/abitante, da conseguire entro il 2020), sono raggiunti, anche a livello di media provinciale.

Impiantistica

Per quanto riguarda l’impiantistica per lo smaltimento, con il calo del rifiuto indifferenziato totale da qualche anno la provincia risulta autosufficiente. Il destino ad impianti fuori Provincia è legato a scelte di mercato dei singoli operatori di gestione dei rifiuti, ed è anche ammesso dal nuovo Piano Regionale di Gestione Rifiuti, che configura una rete regionale di impianti di Piano con orizzonte temporale al 2020.

Per quanto riguarda il destino finale dei rifiuti indifferenziati (rifiuti destinati a smaltimento), pari a 104.436 tonnellate, il ricorso agli impianti di incenerimento e selezione supera ormai la collocazione in discarica.

Sul sito della Provincia di Varese sono consultabili le tabelle complete del Report

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Dicembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.