“Cesare non deve morire”, un film racconta il mondo carcerario
Il film sarà proiettato venerdì 22 febbraio alle 20.45. L'iniziativa rientra nella rassegna "Uno sguardo sul mondo"
L’Associazione Pace e Convivenza di Sesto Calende riprende il percorso di iniziative culturali “UNO SGUARDO SUL MONDO” con due serate dedicate al mondo carcerario, presso la Fondazione Piatti, in via Lombardia 14 (di fronte al Campo Sportivo e alla piscina).
Venerdì 22 febbraio alle ore 20.45 sarà proiettato il film “Cesare non deve morire” dei fratelli registi Paolo e Vittorio Taviani ( 2012, 77’). Il docu-dramma narra la messa in scena del “Giulio Cesare” di William Shakespeare da parte di detenuti di Rebibbia, diretti dal regista teatrale Fabio Cavalli. Ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino, 5 David di Donatello e due Nastri d’Argento.
I registi hanno voluto confrontare la condizione esistenziale dei carcerati con le emozioni del testo: amicizia e tradimento, parricidio e congiura, prezzo del potere e verità. Ci sono riusciti con intensità straordinaria, a conferma della definizione “Shakespeare nostro contemporaneo”.
La serata sarà introdotta da Federico Quaglini, di Radio Missione Francescana, con esperienze di volontariato in carcere, e da Marco Girardello, portavoce della Cooperativa Freedhome, che distribuisce i prodotti carcerari. Il film ci richiama l’ART. 27 della Costituzione “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
L’arte, l’impegno in un progetto collettivo, l’istruzione, il lavoro possono essere strumenti riabilitativi ? Questo tema sarà approfondito nel successivo incontro “Quale riabilitazione nelle carceri?” di venerdì 1 marzo, sempre alla Fondazione Piatti, ore 20.45.
Ne parleremo con Federico Quaglini, Marco Girardello di Freedhome ( “il lavoro nelle carceri è uno dei fattori fondamentali per la riabilitazione dei detenuti”), con un detenuto agli arresti domiciliari, e con Giovanna Ferloni e Gisella Incerti, volontarie AUSER nei corsi scolastici al carcere di Varese. La serata si concluderà con assaggi di dolci e alimentari prodotti nelle carceri.
Le due serate sono in collaborazione con il GAS Gruppo Acquisti Solidali di Sesto Calende.
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