Il sindaco annuncia: “ Ci sono i soldi, via libera alla palestra”
Un piccolo tesoretto libero dal patto di stabilità torna ad accendere i riflettori su un progetto che tiene banco da oltre dieci anni
Dopo otto anni di attesa, è tempo di mettere in cantiere la palestra di Comerio.
L’avvio reale dell’iter burocratico amministrativo è stato annunciato dal sindaco Silvio Aimetti nell’ultimo consiglio comunale quando si è parlato dell’avanzo di bilancio da utilizzare senza i vincoli del patto di stabilità: « Abbiamo dei fondi da poter utilizzare – ha spiegato il sindaco – di questi abbiamo deciso di investirne 400.000 per il tanto atteso impianto sportivo».
Quello della palestra è un tema che tiene banco a Comerio da oltre un decennio: con la giunta Ponzellini si era arrivati al progetto del pallone e all’accensione di un mutuo che aveva portato alla gara d’appalto a cui parteciparono 101 soggetti ( 690 mila euro la base d’asta). Un’idea che, cambiando la giunta, venne accantonata dal nuovo sindaco Aimetti che mirava a una struttura stabile e definitiva con un impegno economico alla portata delle casse comunali.
In questi anni, il primo cittadino ha lavorato per preparare il terreno: parcheggi, convenzione con la chiesa per l’utilizzo del campo di calcio, reclutamento di potenziale sostenitori privati per cofinanziamento dell’opera.
Tutto è stato fatto fino all’annuncio di ieri sera che, di fatto, dà il via libera con la disponibilità economica: « Ci siamo dati due mesi di tempo per adeguare il progetto definitivo approvato fatto cinque anni fa – spiega Aimetti – poi entro fine anno bandiremo la gara che dovrebbe portare all’apertura del cantiere all’inizio del 2020. Si tratta di un primo lotto funzionale a cui ne seguirà un secondo appena la situazione dell’area “Whirlpool” si sbloccherà portando ulteriori contributi alla casse comunali».
Il primo lotto di lavori prevede la realizzazione dell’impianto mentre con la seconda fase si realizzeranno gli spogliatoi: « Stiamo verificando anche con il CONI la possibilità di individuare nuovi finanziamenti così dai accelerare il completamente dell’opera».
La palestra torna al centro del dibattito cittadino, mentre altri cantieri più piccoli si sono o stanno per aprire con il fine di sistemare completamente le scuole dal punto di vista della sicurezza ma anche dell’efficienza energetica e della funzionalità: « Il prossimo passo vorremmo anche che fosse la sistemazione dell’ala est del palazzo comunale – spiega Aimetti – abbiamo chiesto un finanziamento alla Regione per sistemare l’ultima zona del palazzo che sarà dedicato ad attività sociali e di avviamento al lavoro. Il progetto prevede un costo di 500.000 euro di cui 400.000 che potrebbero arrivare dalla regione a fondo perduto».
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