
Tariffa puntuale, Morazzone ci sta e attende Coinger
"Giusto che l’utente paga per quanto rifiuto realmente produce: più produci più spendi" spiega l’assessore all’ambiente, lavori pubblici e edilizia privata Valter Ghiringhelli che ha seguito sin dagli albori l’evoluzione del progetto

In attesa che il consorzio sovracomunale Coinger riesca ad avviare il sistema della tariffa puntuale per la raccolta dei comuni Morazzone ha già dato il suo via libera.

Nello scorso Consiglio comunale, con l’astensione della minoranza, è stato deliberato l’affidamento in house a Coinger del servizio di igiene ambientale con attivazione della Tariffa unica di bacino.
La tariffa unica o puntuale è un sistema di calcolo della tariffa legato alla reale produzione dei rifiuti. Non si basa più sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell’immobile, ma su quanti rifiuti sono effettivamente prodotti e differenziati.
“L’utente paga per quanto rifiuto realmente produce: più produci più spendi” afferma l’assessore all’ambiente, lavori pubblici e edilizia privata, Valter Ghiringhelli, che ha seguito sin dagli albori l’evoluzione del progetto sedendo al tavolo dell’assemblea di Coinger.
Morazzone già capofila nella sperimentazione della tariffa unica per le frazioni di umido e secco e nel progetto di censimento dei cestini – portarifiuti dislocati sul territorio comunale – ha quindi proseguito la strada intrapresa qualche anno fa che ha permesso di arrivare al 62% di raccolta differenziata.
Sulla scorta dei dati raccolti durante lo studio del progetto Coinger il nuovo sistema di raccolta è in grado di garantire per la collettività dei Comuni committenti un servizio conveniente in riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza e di qualità del servizio.
“Il nostro auspicio è quello che anche gli altri comuni facenti parte l’assemblea di Coinger decidano di intraprendere questa via- continua l’assessore Ghiringhelli – così da poter attivare il servizio nel 2021, preceduto dalla consegna a ciascun utente morazzonese dei contenitori dotati di microchip”.
Allo stato infatti vi sono comuni che come Morazzone hanno già deciso di aderire al progetto ed altri che ancora non si sono espressi.
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