È stato un giugno rovente: “4 gradi sopra la media degli ultimi 30 anni”
La temperatura media del mese è stata di 24.9°C e a Varese è stata registrata la temperatura più alta di sempre: 36.8°C. E ora il caldo si prepara a tornare
Se non fosse per l’anno record del 2003, il giugno 2019 sarebbe stato il più caldo degli ultimi 30 anni. Lo certificano i dati del Centro Geofisico Prealpino che nell’ultimo rendiconto meteorologico mostrano come il mese di giugno a Varese quest’anno ha fatto segnare numerosi record di temperatura.
La temperatura media è stata di 24.9°C ed è risultata di ben 4 gradi oltre la media del trentennio di riferimento (1981-2010) mettendo quello appena concluso al secondo posto tra i mesi di giungo più caldi, dopo appunto il 2003 quando la temperatura media fu di 26.3°C: “La media delle massime è stata di 29.3°C -si legge nel bollettino- al secondo posto dopo 2003 (30.5°C) e la media delle minime di 18.2°C, sempre al secondo posto dopo il 2003 (20.1°C)”.
Gli esperti del centro spiegano anche che “rispetto al 2003 l’ondata di calore è stata più breve ma più intensa e sono stati registrati nuovi record assoluti di temperatura. La massima del giorno 27 ha toccato 36.8°C a Varese, superando il precedente record di 36.5°C del 21 luglio 1983 e 36.3°C del 4 agosto 2017. Il giorno successivo è stata registrata invece la temperatura minima più alta (27.0°C) che supera il precedente record di 25.4°C del 7 luglio 2015″. Gli ultimi 10 giorni del mese sono stati i più caldi “con 27.9°C di temperatura media e con le temperature minime più alte (21.3°C), superando il precedente record di 20.5°C del 2003”.
Il mese di giugno è stato quindi quello che più di tutti ha risentito dell’aumento delle temperature, come mostrato nel grafico elaborato dal Centro Geofisico Prealpino che si riferisce alla città di Varese. La rete di sensori ha però registrato temperature elevate in tutte le località del varesotto: 36.8°C a Varese, 39°C a Tradate, 38.6°C a Leggiuno, 38.2°C a Ranco, 35.9°C a Cuvio, 37.1°C a Lazzate e 36.6°C ad Arsago Seprio. Lo zero termico sulle Alpi è arrivato fino 4800 metri e anche sul Campo dei Fiori si è registrata una massima di 32.1°C, prossima al record di 32.4°C del 22 luglio 2015.
E la pioggia? Con queste persistenti condizioni di bel tempo la pioggia è stata solo il 53% della norma e in gran parte portata dal fortissimo temporale di sabato 22, quando sono caduti 44 millimetri di pioggia in sole 3 ore.
L’ondata di calore, in ogni caso, non ha guardato il calendario ed è continuata anche a luglio, fino al giorno 8 e il caldo presto tornerà a bussare. La pausa di fresco che stiamo vivendo in questi giorni è infatti destinata a finire presto e le massime per settimana prossima sono tutte segnalate abbondantemente sopra i 30 gradi.
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