Il Cammino per la Pace unisce popoli e cuori

Grande successo sabato 5 ottobre per l’evento transfrontaliero “In Cammino per la Pace” organizzata dall’associazione Culture Ticino Network di Lugano

Lavena Ponte Tresa - Cammino per la pace 2019

Grande successo per la settima edizione dell’evento transfrontaliero “In Cammino per la Pace” organizzata sabato dall’associazione Culture Ticino Network di Lugano.

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La 7° edizione del “Cammino per la Pace” 4 di 9

Una bella e soleggiata giornata ha accompagnato sabato la grande folla di persone che ha preso parte alla camminata che ogni anno attraversa il Malcantone e il Varesotto con lo scopo di riunire i popoli in corrispondenza del confine tra lo stato svizzero e quello italiano.

Due gruppi di partecipanti si sono incontrati ad Agno, per la parte svizzera, e a Lavena Ponte Tresa per la parte italiana, e si sono messi in marcia verso una meta comune: il ponte doganale di Ponte Tresa, ormai divenuto il “ponte della pace”.

Suddiviso in diverse tappe, anche quest’anno il cammino ha saputo donare momenti di svago e di animazione che hanno coinvolto, affascinato e allo stesso tempo divertito i partecipanti.

Le esibizioni di danza dei ragazzi dell’Ashkenazy Ballet Center, l’animazione degli Scout di Caslano e l’intrattenimento del coro della Città di Luino e del coro femminile Thelys-Trinate Nova si sono alternati con i significativi discorsi tenuti dalla presidente e fondatrice dell’Associazione Culture Ticino Network, Margherita Maffeis e dai sindaci e delle autorità dei comuni coinvolti: Thierry Morotti per Agno, don Giampaolo Patelli per Caslano, Daniel Buser per Ponte Tresa, Massimo Mastromarino per Lavena Ponte Tresa. Importanti, inoltre, sono stati gli interventi di don Rolando Leo e di Tobias E. Ulbrich al Centro Evangelico di Magliaso, e del parroco di Ponte Tresa, don Rafael, che ha accolto i partecipanti con una lettura sulla Pace dopo l’importante unione dei popoli sul ponte doganale.

«È stato trasmesso un profondo messaggio di pace e di tolleranza – dicono gli organizzatori – al fine di allontanare i pregiudizi e favorire il confronto e la conoscenza reciproca tra tutti i popoli».

I due gruppi si sono incontrati attorno a mezzogiorno sul ponte doganale di Ponte Tresa, letteralmente travolto da un’ondata di persone e colori. La folla di famiglie, studenti, autorità e partecipanti di diverse culture hanno per qualche momento fermato il traffico doganale per dare vita ad un momento di celebrazione: «È stata un’immagine bellissima che ha simboleggiato come siano le persone a costruire ponti, permettendo di stare uniti e in pace».

Dopo il momento ufficiale, i due gruppi si sono uniti in un unico corteo fino alla sala comunale di Ponte Tresa dove, dopo la maccheronata di solidarietà, si è svolto un pomeriggio ricco di animazione e di riflessioni.

Grande momento condiviso è stato quello della premiazione delle classi vincitrici del concorso “Poesie per la pace”, lanciato nel mese di maggio dall’Associazione Culture Ticino Network, a cui hanno partecipato circa 200 allievi delle terze e quarte elementari ticinesi e varesotte.

Le due poesie vincitrici, “Noi di Ponte” della scuola “A. Manzoni” di Lavena Ponte Tresa e la poesie vincitrice ticinese “La gentilezza è magica” della scuola elementare di Bodio, sono state premiate sul palco con la consegna di un premio speciale: l’entrata omaggio al “Villaggio della Pace” che si terrà l’11 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano, una giornata didattica sui temi dei diritti umani e della pace, dedicata alle scuole elementari, medie e superiori. Inoltre, i vincitori hanno ricevuto l’attestato ufficiale di vincita e dei bellissimi portachiavi creati dagli ospiti del Centro diurno GenerazionePiù di Lugano.

Tutti gli altri allievi partecipanti, gli allievi dell’Istituto Sant’Anna di Lugano, la Casa di Irma Scuola Montessori di Bedano, la scuola primaria Giovanni Pascoli di Besozzo e gli altri allievi della scuola elementare di Lavena Ponte Tresa hanno ricevuto un premio di consolazione, ossia un’entrata omaggio per lo spettacolo solidale “Danze e sorprese per la pace”, che si terrà durante il World Forum per la pace domenica 1° dicembre alle 15,30 presso la Sala Multiuso di Paradiso.

«Dopo questa importante manifestazione, l’Associazione Culture Ticino Network di Lugano continuerà a sensibilizzare l’importante valore della pace e della solidarietà con i prossimi eventi in programma – annunciano i promotori dell’evento – ed in particolare in occasione della prossima speciale nona edizione del World Forum per la Pace, che quest’anno si terrà dal 11 novembre al 12 dicembre in diverse strutture del Luganese, e che vedrà vari momenti culturali, spettacoli solidali, workshop per le scuole e un laboratorio idee sui diritti umani ed il cambiamento climatico».

I fondi raccolti durante questi eventi saranno destinati a supporto dei progetti dell’Associazione Culture Ticino Network nelle Filippine e nel Ticino.

Programmi e iniziative dell’associazione sul sito www.generazioninelcuoredellapace.ch e sulla pagina Facebook

 

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Pubblicato il 08 Ottobre 2019
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