La Fondazione Cls guarda al futuro per crescere
Primi passi per il progetto di ampliamento della propria sede operativa
La Fondazione Cls ha bisogno di crescere e mette in campo un progetto per raddoppiare gli spazi di lavoro e di accoglienza.
Per una delle realtà solidali meglio radicate e attive del territorio saronnese è infatti arrivato il momento di realizzare l’allargamento della propria sede operativa di via Volpi a Saronno.
La Fondazione Cls ha perciò elaborato un progetto che prevede il raddoppio degli spazi di lavoro e di accoglienza e di conseguenza il raddoppio delle persone disabili e abili da inserire: «Di questo progetto daremo ampia informazione prossimamente, illustrandone passo passo il suo iter di realizzazione – spiegano dalla Fondazione presieduta da Pasqualino Cau -. È un impegno arduo, ma la missione della Fondazione Cls ci spinge al suo perseguimento, confidando nella sensibilità e attenzione delle persone che credono che la vita ha senso se è vissuta non solo per se stessi, ma condivisa con chi da solo non riesce a camminare».
La Fondazione Cls mette in campo numerose attività a favore dei disabili dello spettro psichico (Psicofisici, Autistici, Psichiatrici): sono stati assunti al lavoro 71 disabili col cui stipendio danno sostegno alle loro famiglie e contribuiscono al benessere sociale, perseguendo il motto “Il disabile diventa una risorsa non un peso”; ha sostenuto nel processo di formazione all’autonomia 48 disabili, rendendoli così soggetti attivi nel contesto sociale; ha accolto nella Casa Famiglia 17 disabili senza più casa né riferimenti familiari. Ora hanno la loro casa ricca di attenzione e calore umano; ha assunto 43 persone abili: educatori, psicologi, lavoratori, per sostenere e condividere queste attività.
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