Ultraman senza segreti, il nuovo libro di Massimo Nicora

È uscita oggi la nuova fatica dell'ex sindaco di Cazzago: "Tokusatsu. I telefilm giapponesi con effetti speciali dalle origini agli anni Ottanta" 

Massimo Nicora

“Oop i did it again”: Massimo Nicora pubblica oggi il suo secondo volume dedicato agli eroi giapponesi. Dopo “C’era una volta… prima di Mazinga e Goldrake. Storia dei robot giapponesi dalle origini agli anni Settanta”, (186 pagine) uscito nel 2016, oggi è disponibile la sua seconda fatica: “Tokusatsu. I telefilm giapponesi con effetti speciali dalle origini agli anni Ottanta”  (Editrice: La Torre. 366 pagine. In vendita a questo link)  

Un lavoro che ha impegnato Massimo Nicora in una lunga ricerca, durata diversi anni.

“Chi è appassionato di mangaanime e film di mostri (i cosiddetti kaijū eiga) ha a disposizione un numero considerevole di pubblicazioni tra cui scegliere. C’è però un altro settore, non ancora adeguatamente considerato e studiato, che ha un’importanza altrettanto fondamentale. Sono tokusatsu, i telefilm nipponici con effetti speciali di cui qualche esempio è arrivato anche in Italia durante i primi anni Ottanta.

Si è trattato però solo della punta dell’iceberg di un fenomeno molto più ricco, articolato e complesso che meritava di essere approfondito – spiega Massimo Nicora -. Il termine, che deriva dalla fusione delle parole tokushū (特殊) e satsuei (撮影) ossia “effetti speciali”, viene utilizzato per indicare un genere di serie televisive, spesso di argomento fantascientifico, in cui viene fatto abbondante uso di particolari espedienti cinematografici”.

L’origine di queste produzioni risale ai primi esempi del teatro giapponese tradizionale, in particolare al kabuki e al bunraku. Dal primo questi telefilm hanno tratto ispirazione principalmente per le scene d’azione e di combattimento; dal secondo, invece, hanno mutuato tutta una serie di soluzioni tecniche artigianali che poi, ulteriormente sviluppate e raffinate, hanno dato origine a quel particolare mix in cui costumi sgargianti si sposano con esplosioni pirotecniche e modellini in scala di città, navi, aerei e mostri di vario genere.

Analizzare la storia di questo tipo di produzioni significa intraprendere un lungo viaggio che inizia negli anni Cinquanta, con i primi supereroi mascherati emuli di Superman e Batman, per poi attraversare gli anni Sessanta, con la consacrazione di Eiji Tsuburaya a cui si deve la creazione di una lunga serie di personaggi che sono entrati nella storia del cinema e della televisione giapponese, Ultraman su tutti.

Fino ad arrivare agli anni Settanta, che rappresentano l’apogeo del tokusatsu in una continua sfida tra supereroi, eroi mascherati, robot, cyborg ed epopee fantastiche che si sono affrontati sulle varie reti televisive per vincere la guerra degli ascolti.

Un mondo di personaggi ricco e caleidoscopico che nell’Italia degli anni Ottanta ha trovato terreno fertile sulle tante televisioni private che hanno trasmesso serie entrate ha far parte dell’immaginario collettivo di un’intera generazione (la cosiddetta Goldrake generation) come Spectreman, Ultralion, Megaloman, Jumborg Ace, I-Zenborg, Koseidon, Zaborgar, Guerre fra Galassie, X-Bomber e tante altre ancora.

“Questo libro, per la prima volta in Italia, rende omaggio a tutte queste serie raccontandone la genesi, la storia, i generi, i protagonisti, l’evoluzione e le curiosità nella convinzione che si tratti di un argomento importante per meglio comprendere la cultura pop giapponese in tutta la sua caleidoscopica ricchezza” conclude Nicora.

CHI E’ MASSIMO NICORA

Massimo Nicora, Varese 1972. Laureato in filosofia teoretica all’Università Cattolica di Milano, si occupa di comunicazione e relazioni con la stampa per conto di importanti aziende internazionali e nazionali con focus specifico sui settori di maggior interesse per un pubblico giovane quali videogames, home video, animazione.

Giornalista pubblicista, ha collaborato con diverse testate scrivendo di videogiochi e tematiche legate all’animazione giapponese degli anni Settanta e Ottanta. Appassionato di Gō Nagai e in particolare di Goldrake, si è anche occupato, per conto del produttore giapponese d/visual, del lancio e della promozione dei dvd ufficiali su tutto il territorio italiano.

Ha tenuto conferenze sui 30 anni di Goldrake in Italia nel corso di manifestazioni come Maggio Bambino (Firenze, maggio 2008), FirenzeGioca (Firenze, settembre 2008), oltre a interventi e interviste su Radio Deejay, Radio Animati, Rete 105, tg3 Neapolis. Ha organizzato un seminario dal titolo “Anime Boom: Storia di un’invasione. I cartoni giapponesi in Italia negli anni Settanta e Ottanta” in occasione di A-Tube The Global Animation Film Festival (Varese, maggio 2009).

È autore, tra gli altri, di due contributi fondamentali sulla storia dei robot giapponesi: C’era una volta Goldrake. La vera storia del robot giapponese che ha rivoluzionato la tv italiana, San Marco Evangelista (ce), Società Editrice La Torre, 2017 e C’era una volta… prima di Mazinga e Goldrake. Storia dei robot giapponesi dalle origini agli anni Settanta, Lecce, Youcanprint, 2016.

Gestisce il blog ceraunavoltagoldrake.blogspot.it.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Novembre 2019
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