Un 2020 di cantieri a Busto: ecco tutte le opere in arrivo

In consiglio comunale il piano delle opere che saranno realizzate l'anno prossimo: Campus di Beata, scuole, illuminazione pubblica e rotonda al Tribunale. Ancora bloccato Calzaturificio Borri, ex Carceri e Conventino

Una ruspa al Palaghiaccio

Sarà un anno di ruspe, gru e muratori. Il 2020 porterà a Busto Arsizio tanti cantieri con lo sblocco di opere attese da anni. È stato lo stesso sindaco Emanuele Antonelli -nella sua veste anche di assessore alle opere pubbliche- a spiegare in consiglio comunale quello che succederà nel corso dell’anno che sta per iniziare.

Prima di tutto le grandi opere. Confermato l’iter del Campus di Beata Giuliana (LEGGI QUI) con «il bando che sarà predisposto entro il 31 dicembre -spiega il sindaco- il che significa che tra il tempo della gara e l’assegnazione i lavori potrebbero iniziare entro giugno». Un mini ritardo rispetto a quanto indicato nei documenti presentati fino ad oggi (che indicavano febbraio come mese di partenza, ndr) al quale poi dovrebbero seguire un anno e mezzo di cantiere. Anche sul sottopasso di Sant’Anna (LEGGI QUI) si fa sul serio: «Abbiamo già aperto le buste sulla parte amministrativa delle aziende che si sono presentate -spiega Antonelli- e siamo nei tempi per non perdere il finanziamento».

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Nel corso del 2020 inizieranno anche i lavori per il nuovo impianto di illuminazione della città. «La gara si è conclusa e la commissione sta già valutando le offerte -puntualizza il sindaco- e a brevissimo saranno affidati» (LEGGI QUI). Altri massicci interventi sono quelli sulle scuole con le attività di messa in sicurezza di diversi plessi (LEGGI QUI). «Abbiamo stretto accordi con tutti i presidi e a marzo partiremo con i lavori negli istituti in cui abbiamo già vinto i bandi -spiega Antonelli- e stiamo cercando fondi per intervenire anche nelle scuole Tommaseo, Schweitzer e Pontida».

In ambito stradale Antonelli annuncia un piano da mezzo milione di euro per le riasfaltature di strade e marciapiedi a cui potrebbero aggiungersi lavori per attraversamenti pedonali protetti e rotatorie «sulla base delle indicazioni della Polizia Locale e dei cittadini». C’è una rotonda che comunque verrà sicuramente realizzata, quella del Tribunale. «Prevediamo di iniziare con i lavori a giugno dopo la chiusura delle scuole per sfruttare così il periodo di minor traffico d’estate», spiega Antonelli.

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Rimanendo sempre in zona tribunale «a gennaio sarà completato il parcheggio multipiano di fianco al palazzo di giustizia» (LEGGI QUI) e sempre nello stesso periodo dovrebbero finire gli interventi in via Del Ponte: «ci siamo dovuti fermare perchè è stata trovata una tubatura del gas -spiega Antonelli- ma ora tutto può ripartire» (LEGGI QUI). Ci sarà poi il completamento della ristrutturazione della pista di atletica di Sacconago, il rifacimento del parcheggio di via Culin, l’allargamento del cimitero di Borsano e interventi strutturali sul Museo del Tessile e Palazzo Gilardoni.

Al palo rimangono invece due altri interventi in città. Il primo è quello sull’ex calzaturificio Borri. «Da un mese e mezzo abbiamo il via libera dalla soprintendenza per gli interventi sul tetto e a gennaio finalmente dovrebbero partire i lavori» spiega Antonelli che però precisa anche come al momento non si andrà oltre gli interventi che saranno fatti nell’ambito dell’intervento urbanistico della Coop. Non ci sono invece certezze sugli interventi sul Conventino e l’ex carcere (LEGGI QUI) perché «la convenzione che è stata sottoscritta concede molto tempo a Soceba per intervenire e quindi non sappiamo quando tutto inizierà».

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Dicembre 2019
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