Un defibrillatore intitolato all’alpino Gimmi Lami
Il volontario è scomparso l’estate scorsa a causa di un malore. Grande partecipazione per una festa di piazza
La gioia dei bambini, il clima natalizio e una speranza: che quell’oggetto, un defibrillatore, possa riuscire ad essere utile per una comunità.
È stata una giornata speciale quella di ieri, domenica 22 dicembre a Orino, dedicata ai più piccoli, con una festa in piazza che è stata anche l’occasione per regalare un importantissimo presidio per il paese.
L’iniziativa, voluta dall’amministrazione si è tenuta nel bel pomeriggio di sole fra la piazza e la Rocca, il celebre castello nel bosco divenuta inaspettata meta di una gita per famiglie. Ma il vero momento comunitario ha riguardato l’inaugurazione del defibrillatore che è stato posizionato sotto i portici del municipio – nei pressi dell’ambulatorio medico – e dedicato ad una persona speciale.
Si tratta di Giovanni “Gimmi” Lami, giardiniere e volontario del gruppo alpini di Orino e Azzio, molto attivo nella Proloco di Cuvio dove aiutava a fare le feste e le manifestazioni organizzate nel periodo estivo.
Gimmi, 58 anni, ha perso la vita a seguito di un malore mentre era in barca sul lago lo scorso agosto.
Il defibrillatore è stato donato dalle associazioni di Orino ed Azzio. Con la posa del nuovo presidio, si completa un tassello importante della presenza dei defibrillatori nella zona dell’alta Valcuvia: due mesi fa è stato inaugurato un presidio a Cuvio, presso la farmacia e nelle scorse settimane il taglio del nastro è spettato al “Dae“ che si trova ad Azzio nei pressi della sala polifunzionale.
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