Alla Collegiata parte il restauro di un velo funebre del 1443
Il ricamo tradizionalmente identificato quale velo funebre del cardinale Branda Castiglioni sarà restaurato grazie ai fondi di un programma di Intesa Sanpaolo
Il Museo della Collegiata ha avviato un nuovo importante restauro, grazie a Intesa Sanpaolo che ha voluto premiare il carattere innovativo del progetto, includendo un’opera della Collegiata, per la seconda edizione consecutiva, nel prestigioso programma Restituzioni.
L’intervento riguarderà un manufatto di straordinario valore storico: il ricamo tradizionalmente identificato quale velo funebre del cardinale Branda Castiglioni, adagiato sul suo volto alla morte, avvenuta nel febbraio del 1443. L’intervento, diretto dalla dottoressa Tania De Nile della Soprintendenza competente, è affidato a Milena Gigante del Dipartimento di Conservazione e Restauro di Open Care Milano (sezione tappeti, arazzi e tessili antichi). Il delicato quanto prezioso ricamo in lino, sete policrome, filato metallico (65 x 55 cm) sarà innanzitutto sottoposto a indagini per approfondire lo stato fisico-chimico delle fibre tessili. I primi passi riguarderanno infatti una serie di esami, svolti da Open Care e Innovhub – Stazione Sperimentale della Seta, per determinare il grado di polimerizzazione delle fibre tessili e dei processi ossidativi.
Si procederà quindi con la pulitura del velo, in collaborazione con il dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, utilizzando nanotecnologie tarate sulle specificità del singolare oggetto. I restauri della XIX edizione di Restituzioni, come da felice tradizione, saranno valorizzati nella successiva mostra, sempre a cura di Intesa Sanpaolo, nella quale si comunicheranno tutti i risultati delle analisi effettuate e le novità emerse.
«L’inizio di questo nuovo restauro, che consentirà anche alla ricerca di progredire, grazie alle tante professionalità in campo, è motivo di riconoscenza verso tutti coloro che l’hanno reso possibile” – dichiara il Direttore dott. Dario Poretti – “Ringraziamo Intesa Sanpaolo che, ancora una volta, ha scelto di sostenere un progetto del Museo della Collegiata, e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che ha promosso con sollecitudine la nostra candidatura a Restituzioni, con la fattiva collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Milano».
Il Museo della Collegiata è aperto da giovedì a domenica (10.00 – 13.00 /15.00 – 18.00). Tutte le informazioni sulle modalità di accesso sul sito www.museocollegiata.it.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.