Dopo i vandalismi a Marnate, due nuovi tavoli da pic-nic nel parco grazie ad un’azienda green

I ragazzi del progetto “Vallegreen”, responsabili dell’arredo dell’area del parco del Mulino in Valle a Marnate, avevano denunciato, alcuni giorni fa, un atto di vandalismo rivolto verso i tavoli da loro posizionati nel parco. Un grido di allarme per il rischio di degrado di un’area verde e una richiesta, implicita, di aiuto che è stato recepito dall’azienda di Lainate “Idea Plast“ che si é offerta di sostituire i tavoli danneggiati con altri da loro forniti gratuitamente; infatti l’azienda si occupa di arredo urbano dei parchi e delle aree verdi cittadine.

«I referenti dell’azienda IdeaPlast, venuta a sapere dell’accaduto dai giornali, hanno deciso di intervenire perché a detta loro sono rimasti molto colpiti dal danneggiamento da noi subito e dal grande lavoro di progettazione svolto dal nostro gruppo a favore della comunità marnatese» – raccontano Filippo, Letizia, Luna, Lusha, Giuseppe, Angelica e Thomas.

«Noi ragazzi, sorpresi da questa proposta, ci sentiamo entusiasti e speranzosi, visto che la nostra voce é arrivata alle orecchie di molti soggetti sensibili e questo ha fatto accadere qualcosa di importante e di bello. Questa vicenda ci ha insegnato che non bisogna mai abbattersi e cercare in ogni caso dopo aver subito un’ingiustizia di rialzarsi sempre e fare il proprio dovere di cittadini».

Nella mattinata di mercoledì 15 luglio, quindi, sono stati invitati dal Comune di Marnate che ha raccolto la nobile proposta dell’azienda e si sono trovati con il sindaco Elisabetta Galli, il responsabile dell’ufficio tecnico, lo staff del servizio “Marnate giovani” e i referenti dell’azienda stessa per concordare la fornitura e l’installazione gratuita di 2 nuovi tavoli da Pic-nic creati con plastica PET riciclata che saranno nuovamente posizionati nella stessa zona del parco dov’erano precedentemente i tavoli danneggiati: «Sperando che questa volta la storia vada in maniera diversa e che i nuovi tavoli abbiano una lunga vita».