Fontana: “Lombardia tutta in zona rossa, prime deroghe solo fra 2 settimane”

Il presidente di Regione Lombardia ha convocato la stampa davanti al Pirellone. “Possibile chiedere un allentamento solo dopo due settimane”

Dopo la reazione alla firma del Dpcm nella serata di mercoledì 4 novembre, il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha incontrato la stampa fuori dal Pirellone nel primo pomeriggio di giovedì 5 novembre. Meno di due minuti di discorso per chiarire la situazione regionale, che non prevede differenti zone da quelle regionali

«Si stanno diffondendo da questa mattina – ha spiegato Fontana – notizie false che creano confusione che provoca uno stati di incertezza e confusione nei cittadini lombardi che non hanno bisogno. L’ordinanza del ministro Speranza ha decretato la zona rossa su tutto il territorio regionale, senza alcuna possibilità di deroga. Solo successivamente, dopo due settimane, è possibile per i presidenti di regione chiedere delle misure di allentamento per determinati territori. Questa interpretazione del dpcm mi è stata confermata al telefono dallo stesso ministro».

«Colgo l’occasione – ha concluso il Governatore – per dire ai cittadini lombardi, che già hanno fatto tanti grandi sacrifici, che dobbiamo tenere duro ancora un po’. Agli imprenditori, che subiranno un altro duro colpo dal lockdown delle loro attività, garantisco che non arretrerò di un passo finché il governo non avrà erogato le risorse promesse ed effettuato i ristori. Soprattutto voglio ringraziare anche tutto il personale sanitario su cui ancora una volta pesa il lavoro più faticoso».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 05 Novembre 2020
Leggi i commenti

Video

Fontana: “Lombardia tutta in zona rossa, prime deroghe solo fra 2 settimane” 1 di 1

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da lenny54

    E’ Fontana a essere incomprensibile: un partito normale dopo la scandalosa gestione del virus non lo proporrebbe alle prossime elezioni regionali. Lui continua a fare il passacarte di Salvini sperando in un nuovo mandato? Che abbia almeno un sussulto di dignita’. Forse spera che tra compagni di briscola non ci si tradisce..?

  2. Alberto Gelosia
    Scritto da Alberto Gelosia

    Tutto questo “dalli all’untore” (Fontana), mi sa tanto di livore partitico. In fondo non si è comportato peggio degli altri presidenti di regione, anzi, forse meglio. Qualcosina di buono la ha pur fatta. Parliamo ad esempio di quell’ospedale in Fiera che sei mesi fa gli è costato una valanga di attacchi e che ora si è rivelato necessario.

    1. Avatar
      Scritto da lenny54

      Per A. Gelosia: non si puo’ dare dell’untore a Fontana, la pandemia e’ stata una situazione difficile per tutti ma su alcune cose si e’ guardato all’interesse di parti: dalla zona rossa mancata nel Bergamasco per non scontentare gli imprenditori, al ricovero dei positivi nelle Rsa, al fatto di essere giunti dopo il Lazio(!?) nel fare i tamponi negli aeroporti. Ma la cosa peggiore e’ quella di seguire la sconsiderata politica di Salvini, tesa solo a ostacolare il governo e a prendere le difese di chi contesta non per buonsenso, ma solo per accapparrarsi i voti.

      1. Avatar
        Scritto da Felice

        …aggiungo anche alle numerose giravolte per opportunismo politico…quando vede crescere i ricoveri Fontana invoca il lockdown per poi lamentarsene appena istituito.
        E tralasciamo la ignobile ed indegna manifestazione inscenata dalla estrema destra che si è riunita sotto la casa del sindaco Gori a Bergamo. Già Bergamo, la Wuhan d’Italia. Si sono dimenticati i morti ed io non lo accetto.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.