Sicurezza, a Cocquio Trevisago presto arriveranno i droni
Qualche giorno fa corso dimostrativo per verificare le potenzialità dello strumento che servirà a polizia locale e ufficio tecnico
L’idea è di sorvegliare, valutare quello che accade sul territorio, e se è il caso intervenire.
La tecnologia aiuta e non poco a garantire la sicurezza specialmente in contesti nuovi e spesso con risorse sempre più limitate.
Così nei giorni scorsi a Cocquio Trevisago è stato effettuato un corso dimostrativo per l’utilizzo dei droni a cui oltre alla presenza degli agenti e del comandante Giuseppe Cattoretti erano presenti anche il sindaco Danilo Centrella e l’assessore Monica Moretti.
Il drone può trasmettere in modalità “streaming” (con video in tempo reale che può essere visionato solo dagli agenti su apparecchi criptati) sia nel campo del visibile che dell’infrarosso per attività diurne, crepuscolari ed anche notturne.

L’utilizzo dell’areomobile APR richiede un apposito patentino secondo le direttive ENAC (Ente nazionale Aviazione Civile). La presentazione del corso è avvenuta grazie alla volontaria partecipazione dell’Ingegnere Adriano Basile, pilota e presidente dell’Azienda “IFR Supplies SRL”, leader nel settore di apparecchiature aereomobili e docente della formazione degli agenti di polizia locale.
«Il progetto si concluderà nelle prossime settimane con la completa formazione dei nostri agenti secondo i criteri ENAC ed il successivo utilizzo del drone certificato al fine di completare la dotazione strumentale e rafforzare la sicurezza pubblica cittadina nel nostro paese», fanno sapere dal Comune.
A cosa può servire un drone?
Per un’amministrazione di un paese come Cocquio Trevisago, attraversato da una statale e da provinciali, con ampie zone verdi e una vasta estensione boschiva può aiutare sia la polizia locale nel controllo del territorio (basti pensare gli spostamenti in auto quando sono presenti divieti anche imposti per emergenze sanitarie come quelle che stiamo vivendo), sia all’ufficio tecnico per i rilievi, ma anche a finalità didattiche, per iniziative educative ambientali.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.