Ferrovia Gallarate-Malpensa, “Possibile” rilancia i dubbi sull’opera
Giovedì 8 aprile una serata dedicata alla nuova infrastruttura che tocca la zona Nord di Gallarate e i Comuni limitrofi. È un nuovo appuntamento di una serie di incontri online su temi locali e globali, legati all'attualità
«Il collegamento ferroviario T2 – Gallarate serve davvero al territorio nel suo complesso? È assolutamente prioritario e strategico per il sistema Paese? I cittadini locali hanno potuto “partecipare” in maniera chiara e trasparente come prevede la normativa?».
Sono le domande cui risponderanno Walter Girardi Cattaneo, membro del Comitato Scientifico nazionale di Possibile, proverà a rispondere a queste domande con Jimmy Pasin, architetto, e Daniele Porrini, membro del comitato ‘Salviamo la brughiera’ di Casorate Sempione, che si batte appunto contro il secondo accesso ferroviario da/per Malpensa.
L’evento online è organizzato da Possibile in collaborazione con Rete comitati Malpensa: sarà proposto in diretta dalla pagina Facebook di Varese Possibile giovedì 8 aprile alle ore 21:00.
«Quando si parla di programmazione territoriale, si dovrebbero conoscere le caratteristiche sociali, economiche ed ambientali dello stesso. Se questo poi è un territorio fortemente urbanizzato (la provincia di Varese è una delle province lombarde con le maggiori percentuali di suolo consumato), ecco che la programmazione territoriale e la programmazione della rete infrastrutturale devono fare un salto di qualità rispetto al passato. Le conseguenze dei cambiamenti climatici e della recente pandemia ci impongono di immaginare e pensare uno sviluppo territoriale che sia più armonico e rispettoso delle presenze ambientali rimaste, che sono da salvaguardare, conservare e potenziare».
Varese Possibile ha già preso posizione contro il collegamento ferroviario Malpensa T2 – Gallarate proprio con le parole di Walter Girardi Cattaneo lo scorso febbraio. Una delle priorità del comitato di Possibile a Varese è quella di ascoltare le voci di chi conosce il territorio e ha deciso di entrare nel merito della vicenda informandosi e studiando il progetto.
Questo evento online entra a far parte di una serie di dirette organizzate per affrontare tematiche di interesse locale e nazionale. Dalla presentazione del libro “Il Sogno di Lilli” in occasione della Giornata della Memoria alla serata di approfondimento sulla vicenda di Patrick George Zaki raccontata attraverso le pagine del libro “Volevo solo tornare a studiare #FreePatrick”, entrambi ancora disponibili online, è già in programma una serata con Beatrice Brignone, Segretaria di Possibile, per parlare del problema della tampon tax, l’Iva al 22% sugli assorbenti imposta a tutte le donne.
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