“Interruzioni e disorganizzazione”, a Sesto le opposizioni chiedono un cambio di passo in consiglio
I gruppi Insieme per Sesto e Sesto 2030 critici verso Ceron, presidente del consiglio comunale: “Deve dimostrarsi imparziale”
Un cambio di passo per il consiglio comunale di Sesto Calende. È questa la richiesta di Insieme per Sesto e Sesto2030, i due gruppi all’opposizione dopo l’uscita di Noi Sestesi, ad Alessandro Ceron, presidente del consiglio comunale dal luglio 2020, quando la carica è stata istituita.
Quella di martedì 29 giugno è stata infatti l’ennesima seduta caratterizzata da un forte nervosismo tra l’amministrazione e i gruppi di minoranza (a maggio il consiglio era terminato con epiteti che rimandavano al ventennio).
Interruzioni e disorganizzazione, queste le principali accuse rivolte da Alessandra Malini, Giancarlo Rossi, Roberto Caielli, Simone Danzo e Floriana Tollini a Ceron, che in qualità di presidente ha l’incarico di tenere le redini del mai tranquillo consiglio comunale sestese.
«Noi abbiamo fiducia e rispetto nel ruolo che ricopre – scrivono i cinque consiglieri in una lettera aperta al consigliere in forza alla Lega della Libertà – Lei, Consigliere eletto nelle file della maggioranza, deve dimostrarsi imparziale sempre ed in qualsiasi occasione. Questa è la parte meno scontata del ruolo da lei accettato. Ma è anche la più importante. Lei ha la possibilità di fare la differenza in questo».
«Potrà continuare a rivestire la carica di Presidente del Consiglio solo garantendo in egual modo i diritti di tutti i Consiglieri – continua la lettera in cui vengono avanzate una serie di richieste per un cambio di passo – Diversamente potrà rimettere la carica qualora reputasse troppo difficili da accettare i compromessi che tale carica le richiede. Non tradisca il senso profondamente democratico del suo incarico».
L’iniziativa, spiegano i due gruppi, nasce dopo un altro consiglio in cui tanti punti all’ordine del giorno, molti dei quali rimandati dalla precedente seduta, sono rimasti ancora inevasi. «Risultato ampiamente prevedibile, per evitare il quale le minoranze avevamo inviato per tempo al Presidente del Consiglio Comunale Ceron la richiesta di programmare fin da subito due consigli – sottolineano i firmati della lettera -. Queste semplici richieste e aspettative sono state completamente disattese. Non solo non è stata prontamente organizzata una seconda seduta, ma anche la promessa del Presidente di comunicare in Consiglio la data di continuazione è caduta nel vuoto».
Le richieste di Insieme per Sesto e Sesto2030 nelle lettera indirizzata a Ceron:
I consiglieri chiedono un cambio di passo, e avanzano quattro richieste:
Migliorare la calendarizzazione dei Consigli Comunali, in modo da dare a tutti i Consiglieri la possibilità di conciliare gli impegni istituzionali con la loro vita privata.
Migliorare la gestione degli Ordini del Giorno per garantire l’evasione di tutti i punti.
Qualora fosse evidente che una seduta non fosse sufficiente, pianificare fin da subito due sedute.
Svolgere con imparzialità il proprio ruolo durante i Consigli, garantendo i diritti di tutti i Consiglieri ed il mantenimento dell’ordine e impedire le interruzioni.
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