Un municipio “ecologico”, Castronno promosso dalla Regione
I lavori di ristrutturazione eseguiti nei mesi scorsi hanno permesso di ottenere la targa energetica per la classe B. "Adesso sistemeremo il tetto e poi installeremo i pannelli fotovoltaici", dice il sindaco
Il municipio di Castronno promosso “in classe B”. I lavori eseguiti nei mesi scorsi hanno fatto sì che lo stabile passasse l’esame dell’ingegnere termotecnico e ottenesse la targa della Regione che attesa il passaggio in classe B. «Questo significa che il paese dispone ora di un edificio meno inquinante, meno energivoro, in una parola un edificio meno costoso», dice il sindaco Giuseppe Gabri.
L’obiettivo però è quello di “scalare” ancora una classe ed ottenere la promozione in A. «Abbiamo in preventivo molti altri lavori – continua il primo cittadino – tutti finanziati con bandi statili o regionali, così come quelli effettuati fino ad ora: concluderemo il cambio dei serramenti mentre l’installazione delle pompe di calore, ci ha permesso di usufruire del “conto termico”, che consente di riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. I soldi che torneranno nelle casse comunali verranno investiti per rifare i marciapiedi di alcune strade».
Il passaggio successivo sarà quello del fotovoltaico: «Abbiamo partecipato a un bando regionale che ci ha permesso di ottenere un finanziamento per l’installazione di pannelli sul tetto del municipio– spiega ancora Giuseppe Gabri -. È un’operazione piuttosto complessa perché il tetto, che occupa una superficie di 1200 metri quadrati, dev’essere prima completamente ristrutturato. I lavori saranno appaltati a metà settembre, conclusi quelli, procederemo a montare pannelli fotovoltaici da 20 Kw e tre batterie da 10 Kwh. Abbiamo vinto un bando regionale per cui ci verrà elargito il 50 per cento degli 80 mila euro che dovremo investire.
La ristrutturazione del tetto costerà invece all’incirca 140 mila euro ma saranno impiegati finanziamenti statali: metteremo in sicurezza la struttura portante, cambieremo la listellatura e il manto di tegole; quindi isoleremo il tetto e anche questa soluzione ci permetterà di usufruire del conto termico ed una parte del denaro utilizzato ci verrà restituito».
A quel punto il palazzo comunale che ospita gli uffici, la sala consiliare ma anche la sala polivalente e che accoglie molte associazioni sarà completamente a norma ed ecosostenibile: «Era davvero arrivato il momento di mettere mano a una struttura da sempre trascurata – conclude il sindaco- . La casa dei cittadini sarà “sana” e a misura di ambiente»
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