De Corato contro i taxi abusivi a Malpensa. “E anche gli Ncc rispettino le regole”
L'assessore regionale alla sicurezza a confronto con i taxisti regolari, che chiedono più impegno contro il fenomeno dell'abusivismo. "Serve presenza costante delle divise"
Basta abusivisimo nel settore Taxi a Malpensa: è la parola d’ordine con cui l’assessore regionale De Corato è venuto in aeroporto per sollecitare forze dell’ordine e Polizia Locale al rispetto delle regole. Un richiamo contro gli abusivi veri e propri (quelli totalmente illegali) ma anche un richiamo al rispetto delle regole da parte degli Ncc, le “auto nere” con conducente: «Anche gli Ncc devono rispettare le regole».
De Corato ha incontrato una delegazione di taxisti al lavoro nel principale aeroporto milanese. E qui ha ribadito che sta sollecitando tutte le autorità di Stato e locali: «Sono andato dal questore di Milano, andrò dal questore di Varese e poi anche dal Prefetto. Scriverò ai sindaci, perché dobbiamo mettere un accordo scritto che coinvolga le Polizie Locali».
L’assessore regionale ha lanciato già settimana scorsa, da Linate, la campagna contro gli abusivi (che compare sui totem) ed è tornato a Malpensa, invitato dal taxista e collega di partito Giuseppe De Bernardi Martignoni. De Corato ha ribadito che al fianco delle campagne informative è necessaria però la presenza delle divise (che non dipendono dalla Regione) e ha per questo incontrato il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi (anche lui di FdI), il comandante dell’Unione Polizia Locale Ferno-Lonate (che ha competenza sul Terminal 1 di Malpensa) e i dirigenti di Polizia e Sea.
Anche Davide Pisoni, coordinatore di scalo Sea, ha ribadito che centrale è «la presenza di una divisa che faccia da deterrente» e ha spiegato all’assessore che «a livello interforze e con Enac abbiamo chiesto un confronto per capire come coordinare per una presenza costante».
Giuseppe De Bernardi Martignoni ha chiesto massima visibilità anche per la campagna antiabusivismo, anche a Malpensa.
I taxisti presenti hanno comunque fatto sentire chiara la loro voce, lamentando – anche in modo franco – un problema «che esiste da trent’anni» ma che è diventato più evidente con la pandemia. Riguarda gli abusivi veri e proprio, ma non solo: «Ci sono Ncc che fanno “adescamento”, vanno a cercarsi clienti, cosa che non potrebbero fare» hanno spiegato. «Arrivano a fare anche tre corse in dieci ore, mentre noi a fatica ne facciamo una».
Di qui il “richiamo” finale dell’assessore De Corato anche ai conducenti delle “auto nere”, perché rispettino le regole che impongono la prenotazione e la partenza dalla rimessa e non il procacciamento di clienti direttamente in aeroporto.
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