Una borraccia per ogni alunno di Cairate: l’anno scolastico nel rispetto dell’ambiente

Sono state distribuite dal Comune, per ridurre i consumi di plastica. Una sorpresa per l'inizio dell'anno scolastico

Cairate generica

A Cairate l’anno scolastico inizia con un messaggio di attenzione all’ambiente: ogni studente riceverà una borraccia in alluminio, per ridurre lo spreco di plastica.

«Donare una borraccia agli alunni delle nostre scuole è un piccolo gesto con un grande significato» dice l’assessore all’istruzione Anna Pugliese, che ha preparato anche un biglietto per l’inizio dell’anno. «Un messaggio educativo che come istituzioni abbiamo il privilegio e il dovere di dare alle nuove generazioni che si affacciano al mondo dell’educazione, affinché siano protagoniste di un impegno culturale crescente per la salvaguardia e a tutela dell’ambiente che ci circonda».

«Siamo orgogliosi di portare nelle nostre due scuole primarie e nella nostra scuola secondaria di primo grado, attraverso queste borracce, un messaggio di educazione ambientale concreto: il non utilizzo di materiali nocivi per l’ambiente e il contrasto allo spreco di acqua. I nostri studenti, negli ultimi anni hanno più volte dimostrato un’attenzione particolare nei confronti dell’ambiente e dei cambiamenti climatici. Un impegno che anche attraverso la consegna di queste borracce intendiamo sostenere e trasmettere anche nei bambini che da poche settimane hanno iniziato il loro percorso formativo ed educativo nelle scuole elementari».

L’iniziativa riguarda temi importanti e primari: la tutela dell’ambiente, l’acqua, i cambiamenti climatici e i materiali che usiamo. «La borraccia di alluminio che con grande piacere doniamo serve a limitare il consumo di materiali inquinanti, come la plastica, per il contenimento dell’acqua. Ogni giorno i nostri consumi di acqua in bottiglia creano un forte impatto ambientale: dalla produzione, al trasporto, fino allo smaltimento».

«Il 99 per cento della plastica viene realizzata a partire dal metano o dal petrolio, un processo di produzione che comporta l’emissione di CO2, un inquinamento meno visibile, ma dannoso. In Italia ogni anno si consumano 8 miliardi di bottiglie da 1,5 litri di acqua minerale, che producono 280 mila tonnellate di rifiuti in plastica. Siamo tra i primi tre Paesi al mondo per il consumo di acqua in bottiglia. L’inquinamento da plastica è una delle problematiche più attuali anche per l’inquinamento marino. Basti pensare che una bottiglietta di plastica può rimanere nei nostri mari anche 400 anni prima di decomporsi. La borraccia che consegniamo ai nostri studenti porta con sé molti significati: dalla necessità di non sprecare l’acqua al riuso degli oggetti e dei materiali che accompagnano la vita di tutti i giorni; temi che auspichiamo possano diventare sempre più centrali nel sistema educativo e formativo. Quello che ognuno di noi può fare per ridurre il consumo e la dispersione di materiali dannosi per l’ambiente è tanto e sempre più fondamentale».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Settembre 2021
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