I genitori pronti a difendere la scuola di Sant’Alessandro: “Gli iscritti arriveranno”
Dopo l'annuncio del sindaco Giuseppe Gabri i rappresentanti dei genitori hanno scritto una lettera chiedendo un ripensamento. Si apre anche un piccolo "caso politico": rimossi i post del sindaco dal gruppo facebook "Sei di Castronno Se"
Il sindaco annuncia l’intenzione di chiudere la scuola di Sant’Alessandro e i genitori si mobilitano e si preparano a difenderla. Il sindaco Giuseppe Gabri ha comunicato la decisione attraverso un post su facebook e subito dopo è partito il tam tam tra i cittadini della frazione di Castronno e quelli dei comuni limitrofi che frequentano la scuola.
Una decisione difficile, quella che dovrà prendere la giunta Gabri, e decisamente poco popolare. Il post ha sollevato un dibattito su facebook, sulla pagina del sindaco e su quella di Sei di Castronno se…E ha aperto un piccolo “caso politico”: i post del sindaco sono stati rimossi dal gruppo facebook. “Ieri sera sono stato contattato dall’amministratore del gruppo “Sei di Castronno se” il quale mi ha chiesto di non pubblicare più post sul gruppo e di utilizzare solamente la mia pagina – scrive il sindaco questa mattina – .Successivamente ha anche rimosso tutti i miei post passati. Mi dispiace per questa decisione ma prendo atto e mi adeguo. Quindi i miei post saranno pubblicati solo nella mia pagina”.
Ecco la lettera firmata dai rappresentanti dei genitori di Sant’Alessandro
Da un post pubblicato su facebook abbiamo appreso con grande rammarico e amarezza le intenzioni del Sindaco di Castronno di chiudere la scuola primaria di Sant’Alessandro.
Al contraccolpo della notizia, che coinvolgerà direttamente molti genitori che hanno già i figli maggiori frequentanti la scuola i quali a detta del primo cittadino potranno comunque concludere il ciclo, si è aggiunto lo sconcerto per la scelta del canale utilizzato per la comunicazione. Comunicazione inattesa, inviata sui social, che pare sminuire un tema delicato che toccherà la vita di molte famiglie residenti e non e soprattutto di una frazione, che porta la sua scuola elementare come fiore all’occhiello.
Questa scuola si è sempre distinta per le sue peculiarità: grande attenzione al singolo bambino, collaborazione e rispetto tra insegnanti e famiglie, articolata progettualità che ha permesso al plesso di rientrare tra le “Avanguardie educative” per l’outdoor education, di avere la psicomotricità tra le attività curricolari, di vincere un PON per la riqualificazione dello spazio verde.
Purtroppo per il prossimo anno scolastico 2022/23 non è stata attivata la classe prima a causa della penuria di iscritti. Ricordiamo però che l’anno 2016, sul territorio e su quelli limitrofi, è caratterizzato dalla presenza di pochissimi nati. In un incontro, intercorso lo scorso febbraio, con i rappresentanti dei genitori il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, dottor Carcano, e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo hanno assicurato il loro sostegno per la continuità della scuola per il successivo anno scolastico 2023/24, qualora vi fossero i numeri per costituire una classe. Da un sondaggio effettuato tra i genitori di bambini nati nel 2017, iscritti presso gli asili di Castronno, Brunello, Gazzada e Sumirago, è emerso che il numero minimo di 15 alunni per formare la classe prima nell’anno scolastico 2023/24 verrebbe raggiunto.
Ci auguriamo dunque che, dopo attenta riflessione, l’Amministrazione Comunale di Castronno decida diversamente. Rimane comunque una scelta amministrativa di valore quella di preservare un luogo di educazione e di cultura storicamente radicato sul territorio.
Il sindaco di Castronno: “Pochi bambini, stiamo valutando di chiudere la scuola di Sant’Alessandro”
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