A Cedrate di Gallarate arriva la prima casetta di book crossing

L'iniziativa è partita spontaneamente da Marco e Sara, che l'hanno costruita e messa sulla cancellata della loro casa. Molti concittadini hanno già risposto con entusiasmo: "Oltre ogni nostra aspettativa"

casetta book crossing Gallarate

«Per le vacanze andiamo sempre in centro-nord Europa e abbiamo sempre invidiato la loro modalità di condivisione, dalla frutta, ai libri agli oggetti più quotidiani»: l’iniziativa della casetta di book crossing a Gallarate nasce da due cittadini, Marco Bianchi e Sara Nerito.

Ci hanno lavorato per un anno e da qualche giorno l’hanno installata sulla cancellata della loro casa, in via Gorizia 64/G (nel quartiere di Cedrate): prima pensata come media crossin che contenesse dvd, spartiti musicali e molti altri oggetti, poi si sono concentrati solo sui libri.

«Abbiamo sfruttato la cancellata della nostra casa indipendente come struttura di sostegno per dare vita uno scaffale di legno, con una tettoia protettiva e delle cantine scorrevoli di plexiglass», racconta Bianchi.

Il lavoro li ha tenuti impegnati per un anno: «L’idea di partenza è dare valore alla condivisione e alla gratuità, oltre alla condivisione di cultura e conoscenza, che rendono l’uomo libero». E volevano farlo in uno spazio pubblico, «dove porter fare nascere cultura e condivisione».

Bookcrossing, cos’è e dove si può fare

La casetta riporta l’adesivo della rete italiana “Lascia un libro, prendi un libro”, nata per il recupero e la condivisione gratuita dei libri in Italia. Bianchi e Merito vi hanno aggiunto anche un breve regolamento scherzoso, che invita a prendere il libro che si preferisce e tenerlo per tutto il tempo che serve per leggerlo e apprezzarlo, a lasciare libri che prendono polvere in cantina o sulle librerie, fino a cogliere le more della siepe del loro giardino.

Inoltre, i due ripiani più in basso sono a diretta portata di bambino, «cosicché possano accedervi in autonomia; è una cosa che abbiamo sempre cercato di fare con i nostri figli», continua Bianchi.

Per ora contiene i libri dei due coniugi, ma chiunque può passare e inserirne dei suoi che non legge più, oppure prendere il titolo che più gli interessa: «Abbiamo postato la foto della casetta sul gruppo Facebook “Gallarate è” e ci hanno già risposto tantissime persone con entusiasmo. É andata oltre ogni nostra aspettativa. Saremmo felici se dovessimo costruirne un’altra, di casetta, per contenere tutti».

Le casette di book crossing in Provincia

Oltre a questa di Gallarate, ci sono altri punti book crossing nel Varesotto: in provincia di Varese arrivò per la prima volta nel 2016 a Solbiate Olona, poi anche al Cesvov di Varese, alla stazione di Barasso, al Tosi di Busto Arsizio, a Samarate, ad Arona e ad Angera, oltre a Malpensa.

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com

Per me scrivere significa dare voce a chi non la ha. Il giornalismo locale è il primo passo per un nuovo, empatico e responsabile incontro con il lettore. Join in!

Pubblicato il 12 Luglio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.