Famiglie e Varesotto dimenticato: le richieste del consigliere Astuti per l’assestamento del bilancio regionale
Il consigliere ha avanzato emendamenti e ordini del giorno per venire incontro a chi si trova in difficoltà
Un sostegno alle famiglie dimenticate dalla Regione. A chiederlo, in occasione dell’assestamento di bilancio che si sta discutendo in aula in questi giorni, è il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti che spiega: «Si sono dimenticati temi fondamentali come le politiche sociali, il trasporto pubblico, l’emergenza ambientale, la casa, le politiche industriali, la sanità, per cui manca un vero piano di sviluppo dell’offerta territoriale. L’origine di tutti i problemi di questo bilancio è la legge 9 del 2020, il cosiddetto piano Marshall, che avrebbe dovuto far ripartire l’economia lombarda dopo la prima ondata Covid ma in realtà non ha fatto altro che distribuire fondi a pioggia, il che ha fiaccato la capacità di programmazione delle strutture regionali. In tutto questo, la giunta Fontana si è dimenticata delle famiglie; ha finanziato rotonde e marciapiedi pensando che così si sarebbe risolta la crisi economica, mentre alle famiglie è rimasta l’inflazione, il caro bollette e la difficoltà ad arrivare alla fine del mese».
«A fronte di tutto questo – sottolinea Astuti- il Pd ha formulato con emendamenti e ordini del giorno alcune proposte. Per sostenere le famiglie abbiamo chiesto abbonamenti a cinque euro per agosto, settembre e ottobre, il contributo di una mensilità della retta della RSA o dello stipendio della badante per chi ha congiunti anziani o non autosufficienti e l’aumento del contributo scolastico per l’acquisto di libri e materiale didattico, allargando la platea a chi ha redditi Isee fino a 25mila euro, dai 15mila attuali. Inoltre, abbiamo chiesto risorse per le piccole e medie imprese colpite dall’aumento dei costi dell’energia e per l’efficientamento idrico delle piscine, che rischiano di chiudere».
«Serve- conclude Astuti- più attenzione per la nostra provincia. Abbiamo chiesto più risorse per tutti gli ospedali che necessitano di interventi improrogabili e risorse per i Comuni che non hanno beneficiato dei finanziamenti a pioggia erogati in questi due ultimi anni. Abbiamo presentato un ordine del giorno per chiedere i fondi necessari per sostenere interamente il progetto del nuovo Ospedale unico di Busto e Gallarate. Chieste, inoltre, risorse per l’assunzione del personale sanitario necessario per la copertura dei servizi dell’automedica e del presidio ospedaliero di Luino e per realizzare una Casa di comunità a Malnate. Chieste infine risorse per la realizzazione di un Eco museo della pietra molera nella nostra provincia».
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