Regione stanzia più fondi per i medici del territorio, la riduzione delle liste d’attesa e l’assunzione di personale sanitario

Stanziati 288 milioni di euro in parte di provenienza ministeriale e in parte derivanti da accantonamenti

dottore

Manca ancora la firma ma i fondi ci sono. L’incontro tenutosi la scorsa settimana in Regione tra la direzione del Welfare e le principali sigle sindacali dei medici di medicina generale si è concluso con la definizione di una bozza d’accordo attualmente al vaglio dei sindacati. Già la prossima settimana potrebbe essere raggiunto una nuova intesa per potenziare la medicina del territorio in linea con la riorganizzazione della rete lombarda prevista dalla riforma e le indicazioni ministeriali per l’attribuzione dei fondi legati al PNRR.

La giunta regionale, su proposta dell’assessore Letizia Moratti, ha approvato uno stanziamento di 288 milioni di euro. La parte per la medicina di base è di 15 milioni e serviranno alla formazione dei medici ma anche alla loro aggregazione polispecialistica, all’apertura di ambulatori nei territori disagiati e, in generale, nelle zone in cui si registra una carenza di MMG. Tra le richieste dei sindacati della medicina territoriale ci sono le risorse per dotare i centri di aggregazione di personale amministrativo che assolvano tutte le incombenze di natura burocratica che gravano sui dottori. 

Una quota cospicua, 84 milioni, saranno indirizzati all’abbattimento delle liste d’attesa in linea con un’azione già avviata in questi mesi con il recupero del 110% dell’attività rispetto al 2019. 

Altri 77 milioni saranno a disposizione per nuove assunzioni di personale sanitario, 52 milioni per il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata (Adi), sviluppando nuove azioni a favore della presa in carico dei pazienti fragili, altri 10,5 milioni per il potenziamento delle attività e dei servizi della salute mentale, della neuropsichiatria infantile e dei disturbi dell’alimentazione.

Circa 15 milioni di euro serviranno al potenziamento delle attività territoriali in attuazione della nuova riforma sanitaria regionale, 17,6 milioni per l’attività delle Usca e 8,6 milioni per le esenzioni straordinarie a favore dei pazienti Covid.

Infine è previsto uno stanziamento di 7,6 milioni per il sistema di Areu, l’Azienda Regionale per l’Emergenza e Urgenza, e per le scorte strategiche dei dispositivi di protezione individuale

Le risorse sono in parte di provenienza ministeriale e in parte derivanti da accantonamenti che vengono reinvestiti in settori strategici della sanità lombarda.

“L’assestamento del fondo sanitario – spiega la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – ci permette di mettere a disposizione risorse ‘fresche’ in alcune ‘voci’ strategiche e di grande attualità nell’organizzazione del nostro welfare, nelle risposte ai cittadini e nella migliore messa a terra possibile della nostra riforma della sanità regionale. Con una attenzione particolare al sostegno dei Medici di Medicina Generale e a potenziamento delle attività rivolte al recupero delle liste di attesa”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Agosto 2022
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