La sicurezza informatica è una priorità: “Siamo in guerra e dobbiamo proteggerci”

La cybersecurity al centro dell’evento di Elmec informatica e CybergON: "Tutti dobbiamo fare attenzione e se siamo connessi a internet dobbiamo cambiare atteggiamento"

L’azienda Elmec di Brunello è sempre più attenta ai temi della sicurezza informatica. “Al nostro interno abbiamo una divisione specializzata con oltre cinquanta persone – ha raccontato Alessandro Ballerio, amministratore delegato dell’impresa – per questo presentiamo con grande piacere la giornata di lavoro in collaborazione con CybergON: “Cyber Things: Il mondo del SottoSopra esiste ed è digitale!”.

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Alla Elmec di Brunello si parla di cybersecurity 4 di 5

Un programma fitto di interventi aperto subito in modo brillante. “Ho mezz’ora per spaventarvi a morte”, inizia così Matteo Flora, Hacker, professore ed esperto di cyber sicurezza. I casi di studio sono tanti e gli esempi partono da un’incursione di hacker a un convegno del M5S in cui era presente il Nobel Parisi. Venne mandato online un video porno, il tutto perché l’organizzatrice Mantovani, esperta di sicurezza informatica aveva messo i riferimenti id dell’evento su Facebook.

L’Italia è la terza nazione al mondo per attacchi hacker. Nella maggior parte dei casi avvengono nella formula del “phishing” ma non siamo per niente messi bene anche perché il 47 percento delle volte funziona e le persone rispondono dando le password dei propri account. Sapere chi chiamare nei casi di crisi è metà della soluzione”.

Il tempo della sua presentazione vale il prezzo di un eventuale biglietto perché se non fossero drammatiche le cose che racconta, potrebbe essere un vero spettacolo. Decine di storie vere e pubblicate con veri e propri disastri a causa della poca attenzione alla sicurezza. Da esperienze iper personali a situazioni potenzialmente esplosive come la gestione di centrali nucleari. “Quello in chi ci stiamo vivendo è un sistema complesso. Per la fine del 2023 le leggi sulla privacy saranno presenti nel 75 percento del mondo”.

Tutto l’evento è stato presentato da Marco Lorusso. Dopo l’intervento di Matteo Flora si è svolta una tavola rotonda con Stefano Zanero: Cybersecurity Professor Politecnico di Milano e Entrepreneur; Lisa Di Berardino: Vice Questore Aggiunto Polizia Postale e delle Comunicazioni, dipartimento di Milano; Luca Paleari: Chief Information Officer di Emmelibri Srl; Elena Vaciago: Research Manager The Innovation Group; Silvio Campari: Karate Sensei 7 Dan, Coach Nazionale italiana. La tavola rotonda è stata l’occasione di mettere a fuoco diversi aspetti della sicurezza nel mondo del lavoro, della formazione, dello sport e delle aziende.

“La guerra cibernetica – ha spiegato Lisa Di Berardino – è iniziata da anni e dobbiamo tenerne conto. Dobbiamo avere cura della sicurezza anche se questo appare pesante. Noi siamo in guerra e dobbiamo parlarne perché oggi è tutto iperconnesso. Tutti dobbiamo fare attenzione e se siamo connessi a internet dobbiamo cambiare atteggiamento”.

L’ultimo intervento prima dei tavoli tematici è stato quello di Filadelfio Emanuele di CybergON, la realtà di ELMEC dedicata alla sicurezza informatica. “Nel 2019 abbiamo deciso di creare una divisione business dedicata e siamo passati da dieci a cinquanta addetti. Persone che lavorano a 360 gradi sui temi tecnologici e anche di gestione. La difesa efficace è quella che funziona. Abbiamo individuato sei ambiti in cui lavorare: data protection, vulnerability assessment, awareness, ad audit, soc e XDR con cui si protegge ogni tipo di device”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Ottobre 2022
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