Lascia il primario di ortopedia dell’ospedale di Busto: medici preoccupati per le “gravi difficoltà”
La decisione del dottor Merlo di anticipare la pensione ha fatto scattare l'allarme nell'equipe che teme il crollo del sistema già gravemente sofferente
Nuova tegola sull’ortopedia di Busto Arsizio. Il primario, dottor Marco Merlo, ha annunciato di lasciare: se ne andrà alla fine di gennaio 2023. La domanda di pensionamento è stata depositata. La scadenza del suo impegno professionale potrebbe sembrare naturale, il medico nel 2023 compirà 69 anni. La sua decisione, dunque, anticipa di qualche mese quello che sarebbe stato il termine previsto. Ed è proprio sulla differenza di mesi che gli specialisti della sua equipe ospedaliera vedono un segnale di allarme sullo stato di salute del reparto.
In una nota, ribadiscono la preoccupazione verso il futuro perché, secondo loro, non è una scelta “fisiologica” ma è frutto di una condizione lavorativa di grave difficoltà dove la situazione di Saronno è solo “la goccia che hai fatto traboccare il vaso”.
Il malessere degli specialisti è generale: è legato alla riduzione del numero di sedute operatorie programmate per carenza di anestesisti che porta ad allungare le liste d’attesa, a cui ora si aggiunge l’aggravio della copertura di turni nel presidio di Saronno. I sanitari lamentano che gli ulteriori carichi non si riducono a “qualche reperibilità telefonata non in presenza” ma in un impegno di pronta disponibilità per consulenze in pronto soccorso, a cui devono seguire dei riposi compensativi. Dato che la richiesta è di coprire 1 weekend ogni due mesi in presenza a Saronno, l’aggravio su un sistema già all’osso comporterà ulteriori sofferenze.
I medici invitano a non minimizzare un problema, soprattutto a non considerare “straordinaria” la sofferenza del presidio di Saronno che è diventata ormai cronica e che non può esser risolta con provvedimenti tampone. Le scelte della direzione, che impone ulteriori carichi su un personale già in difficoltà, potrebbero provocare il crollo di un sistema già gravemente sofferente.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.