A Castronno monta la protesta: “Siamo esausti, basta trombe del Tilo”
Un cartello esposto lungo la ferrovia a Castronno con tanto di foto postata sulle pagine social del paese. La conferma della problematica arriva dal sindaco Gabri: "Abbiamo scritto a Ferrovie, contatteremo anche Arpa"
“Siamo esausti, basta trombe del Tilo”. Recita così il cartello esposto lungo la ferrovia a Castronno e postata sulle pagine social del paese, dove qualcuno spiega la situazione con un esempio abbastanza chiaro: “Il treno suona le trombe come fosse una nave che entra in porto”.
Una problematica legata al passaggio dei treni Tilo, convogli svizzeri che svolgono il servizio tra Milano e il Canton Ticino, due passaggi ogni ora al giorno dalle 5 alle 23 con un forte fischio che si sente nella zona vicino ai binari, ma anche molto oltre.
Lo conferma anche il sindaco di Castronno Giuseppe Gabri, che abita non lontano dalla ferrovia e che ha recepito le lamentele dei suoi concittadini: «Il problema c’è, di treni ne passano tanti, ma sono solo i Tilo che per farsi sentire fischiano in maniera rumorosissima. Abbiamo scritto a Ferrovie via pec a settembre, ma non ci ha risposto nessuno. Con l’anno nuovo, se le cose rimarranno così, contatteremo anche Arpa per avere una valutazione del rumore».
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