La Pro Patria non smette di stupire: superato anche il Vicenza

La Pro Patria vince 2 a 0. I gol, uno per tempo, di Piu e Ferri portano i tigrotti al quarto posto in classifica, a -4 dal vertice

Pro Patria - Vicenza 3 a 0 (5.2.2023)

Continua la corsa della Pro Patria verso i piani alti della classifica. Dopo il doppio successo contro Renate e Pro Vercelli, i tigrotti tornano al successo anche nelle mura amiche dello Speroni di Busto Arsizio, dove nel pomeriggio di domenica 5 febbraio si aggiudicano per 2 a 0 anche il match contro il Lane Rossi Vicenza davanti a più di 1000 spettatori, per la prima volta nelle ultime due stagioni. (foto a cura di Roberta Corradin)

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Le foto di Pro Patria Vicenza 2 a 0 4 di 37

Come per la trasferta al Piola di Vercelli, i biancoblu archiviano la pratica “dei tre punti” mantenendo la porta di Del Favero inviolata e mettendo a segno una rete per tempo: nei primi 45′ con Piu su colpo di testo dopo un’azione nata su calcio d’angolo e poi il raddoppio al 75′ su un tiro di Ferri deviato da Ierardi alle spalle del portiere Iacobucci. 

La terza vittoria consecutiva (terza senza incassare gol) restituisce alla Pro Patria una classifica che ad alta quota, al quarto posto (superato lo stesso Vicenza) e quattro punti dalla capolista a sorpresa Pro Sesto, oggi vincitrice a Trieste mentre il Pordenone si schiantava 3 a 0 in casa dell’Arzignano.

FISCHIO DI INIZIO

Il ventiseiesimo turno di campionato inizia con due formazioni secondo copione, ma con qualche variazione sul tema per il Lane Rossi e con un piccolo colpo di scena in casa Pro Patria a pochi minuti dal fischio di inizio: l’attaccante Castelli accusa un risentimento muscolare e lascia il posto accanto a Stanzani ad Alessandro Piu, in fiducia dal gol di Vercelli e determinante anche oggi in quel di Busto Arsizio.

Per i tigrotti Vargas ripropone la sua formazione tipo, il 352, nell’edizione 2023 (Vezzoni ancora mezzala destra in attesa del rientro di Nicco): unica eccezione di giornata è Molinari posizionato a braccetto a destra dato il ritorno dalla squalifica di Boffelli a sinistra, al centro Lombardoni. Bertoni ancora in crescita e ancora in cabina di regia, protetto dalla mezzala mvp di gennaio Ferri. Sugli esterni ancora fiducia al pimpante Perotti e l’indispensabile Ndrecka. Dodicesimo uomo d’eccezione in tribuna, da dove il portiere Elia Caprile – che sta vivendo una grande annata a Bari – può fare il tifo per i suoi vecchi compagni di squadra della scorsa stagione.

Pro Patria - Vicenza 3 a 0 (5.2.2023)

Reduce da due sconfitte consecutive contro le piemontesi Juve NG e Novara, Modesto conferma il 3421 che nel tardo autunno ha comunque lanciato la ricorsa fatta di 11 risultati utili consecutivi ad opera del Lane Rossi, la Nobile Provinciale del calcio italiano. I principali cambi si vedono ai vertici della squadra, in porta e nella prima punta. A difendere i pali vicentini si posiziona il “vice” Iacobucci, mentre in attacco fiducia al neoacquisto Della Morte che vince il ballottaggio con il capocannoniere Ferrari. A rifornire l’ex Pro Vercelli i due trequartisti Rolfini e Giacomelli, supportati a loro volta dal centrocampo a 4 che mischia la corsa e le coperture di Valietti e Dal Monte sulle fasce e i piedi educati e i muscoli di Ronaldo e Greco in mediana.

PRIMO TEMPO

Il primo tempo della squadra di Busto Arsizio è uno dei migliori sotto il segno della Repubblica di Jorge Vargas. Rischi ridotti al minimo indispensabile – da segnare solo un velenoso calcio di punizione di Ronaldo al 38′ – squadra corta e in grado di mettere in difficoltà gli avversari con una strategia vincente. I tigrotti della Pro Patria schermano il Lane con un difensore a turno (principalmente Lombardoni) in marcatura stretta su Della Morte e gli altri due sui rispettivi trequartisti, spesso chiamati ad arretrare per recuperare i palloni giocati dai mediani Greco e Ronaldo. Arginati gli avversari, la Pro Patria prova a colpire  in due modi: spinta sulle fasce e cross verso il centro oppure il pallone alzato dalla difesa a scavalcare il centrocampo.

Le prove generali del gol arrivano dopo appena 4 minuti dal fischio di inizio quando Molinari recupera un pallone in difesa, alza lo sguardo e lancia in verticale Piu, il pallone rimbalza in area e l’attaccante scarica il tiro addosso a Iacobucci, uscito coi tempi giusti per coprire lo specchio della porta all’attaccante, che tuttavia si prenderà la rivincita al 40′ (nel mezzo cinque cartellini gialli). Ferri conquista un calcio d’angolo dopo una sortita accanto alla bandierina, il pallone viene respinto dalla maglie rossonere sulla corsia di destra, dove Vezzoni ha tutto il tempo di prendere le misure per un cross vincente dentro l’area proprio per Piu, al quinto sigillo personale, il secondo di testa.

Il vantaggio arriva nel momento psicologico ideale per la Pro Patria, così da andare a prendere un té caldo sull’1 a 0 nella soleggiata domenica di Busto Arsizio, anche se l’aria fredda spezza le ossa a tutti, tranne che al solito Jorge Vargas, coraggiosamente in maniche corte a inizio febbraio. Poco prima del duplice fischio, però, da segnalare un tiro centrale di Stanzani solo davanti al portiere, chance non concretizzata  – né ribadita a rete da Bertoni -che avrebbe significato il 2 a 0 con qualche minuto di anticipo.

SECONDO TEMPO

La ripresa inizia con la protesta dei tifosi veneti, in silenzio fino al triplice fischio, quando partirà una rumorosa contestazione verso la squadra. Per il Lane mister Modesto prova a rivoluzionare la sua squadra (fuori Della Morte, Valietti e Giacometti – dentro Ferrari, Begic e Stoppa) in vista degli ultimi 45. I primi minuti sono nel segno dei bustocchi – Stanzani spreca ancora, alto, il colpo del duo a zero – per poi progressivamente diventare a tutti gli effetti a tinte biancorosse nella fase centrale del secondo tempo.

Al 19′ Ferrari si gira, supera Lombardoni e fa partire un diagonale che accarezza al palo. Poco dopo, al 22′, il “giallo” del match. Scontro proprio al limite dell’area tra Ierardi e Piu, il direttore di gara Arena indica immediatamente con la man0 il dischetto: calcio di rigore, o forse no. Mentre gli animi in campo si scaldano per la severa decisione, il guardalinee “corregge” la decisione. Secondo il collaboratore dell’arbitro l’irregolarità è stata commessa dal giocatore del Vicenza, quindi il fallo è da considerarsi in attacco. Pallone a Del Favero e tante recriminazioni da parte degli ospiti.

Lo shock per il penalty prima assegnato e poi ritratto è esiziale ai danni del Vicenza e si tramuta in una dinamo per la Pro Patria, a cui non resta che azzannare la partita colpendo i nervi scoperti degli avversari. Al 29′ sarà Ferri a chiudere i conti sul 2 a 0 grazie un inserimento in area e un conseguente tiro deviato da Pasini sul primo palo, con Iacobucci incolpevole preso in controtempo.

La “settimana perfetta” – 9 punti in 7 giorni – si chiude però con un neo: il subentrato Brignoli è costretto a lasciare il campo dopo poco più di 10 minuti per un risentimento muscolare e nel finale Lombardoni stringe i denti per giocare l’ultimo minuto di recupero in emergenza, accasciandosi a fine partita, sfinito e probabilmente “stirato”. Martedì gli esiti degli esami che, forse, toglieranno l’incognita sulle condizioni di due pedine fondamentali di questa Pro Patria lanciata al quarto posto. Ma ogni giorno che passa è sempre più evidente che la forza di questa squadra risiede nel suo collettivo, in cui ogni assenza viene sopperita, anche in condizioni di emergenza, dai compagni pronti a sacrificarsi anche in ruoli “sperimentali”.

RIVIVI LA DIRETTA, AZIONE PER AZIONE

Calcio, Serie C: Pro Patria – Vicenza in diretta

LA CLASSIFICA

Pro Sesto 46; Pordenone 45; Feralpisalò 44; AURORA PRO PATRIA 42, Lecco 42; Vicenza 41; Renate 39; Arzignano 38; Novara 37, Juventus Next Gen 37; Albinoleffe 34, Pro Vercelli 34, Padova 34; Trento 33; Virtus Verona 31; Sangiuliano 30, Mantova 30; Pergolettese 29; Piacenza 23; Triestina 19

Vargas tesse le lodi della sua Pro Patria: “Tutti sanno di poter essere importanti”

IL TABELLINO (a cura di Stefano Cassissa)

AURORA PRO PATRIA – L.R. VICENZA 2–0 (1-0)

PRO PATRIA (3-5-2)

1 Del Favero; 5 Molinari, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 21 Perotti(Saporetti 79’), 11 Vezzoni, 14 Bertoni(Brignoli 66’)(Vaghi 79’), 25 Ferri, 3 Ndrecka; 7 Stanzani(Pitou 66’), 27 Piu (Citterio 84’)

A Disposizione: 12 Mangano, 22 Cassano, 2 Vaghi, 4 Saporetti, 6 Sportelli, 8 Brignoli, 17 Citterio, 18 Piran, 20 Gavioli, 24 Zanaboni, 32 Pitou

All.:J. Vargas

L.R. Vicenza (3-5-2)

22 Iacobucci; 68 Ierardi, 13 Pasini, 73 Sandon ; 2 Valietti(Belic 45’), 8 Ronaldo, 15 Greco, 7 Dalmonte (Oviszach 66’), 11 Rolfini(Jimenez 81’); 10 Giacomelli (Stoppa 45’), 99 Della Morte (Ferrari 45’).

A Disposizione: 1 Brzan, 98 Confente, 5 Bellich, 6 Zonta, 9 Ferrari, 18 Mion, 19 Begic, 20 Jimenez, 23 Cappelletti, 24 Mogentale, 27 Stoppa, 69 Tonin, 88 Oviszach

All.: F. Modesto

MARCATORI: Piu 40’, Ferri 75’

SANZIONI: Vezzoni 12’, Ndrecka 15’, Pasini 15’, Sandon 19’, Piu 22’, Ierardi 77’

ANGOLI: (A.P.P. 25’, 34’, 39’, 73’ ; L.R. 10’, 37’, 59’, 91’ )

RECUPERO: 0’, 3’.

Direttore Di Gara: Alberto Ruben di Torre Del Greco

Collaboratori: Costin Del Santo Spataru Di Siena, Fabio Catani Di Fermo

IV Ufficiale: Giorgio Bozzetto di Bergamo

Note: Assist Vezzoni per l’ 1 a 0.

 

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 05 Febbraio 2023
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