Vento caldo e siccità, si alza l’allerta per gli incendi nei boschi

Nelle prossime ore il vento caldo farà alzare il rischio di incendi boschivi. La Protezione Civile innalza l'allerta e si raccomanda con i cittadini: "Adottate comportamenti corretti"

Canadair lago Maggiore

È una combinazione potenzialmente pericolosa quella che si verificherà in Lombardia -e specialmente su Varesotto e Comasco- nelle prossime ore. Proprio per questo la Protezione Civile regionale ha alzato il livello di allerta per il rischio di incendi boschivi.

“In conseguenza della ventilazione prevista sui settori alpini e prealpini, della contestuale diminuzione dell’umidità dell’aria e dello strato superficiale del terreno e della scarsa copertura nevosa al di sotto dei 1000 metri di quota, si conferma un aumento delle condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi” si legge nel documento del centro funzionale per il monitoraggio dei rischi naturali. Per questi motivi “si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare o mantenere una fase operativa minima di attenzione, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi”.

La Protezione Civile fa riferimento anche ad “una spiccata disomogeneità del grado di pericolo su Alpi e Prealpi, principalmente dovuta alla presenza di neve al suolo” quindi con il codice giallo che “fa chiaramente riferimento ai settori scoperti da neve”. Una situazione, quella dell’assenza della neve, che riguarda tutto l’alto Varesotto e il Comasco dove l’allerta sarà in vigore fino ad una successiva comunicazione. Ma nella giornata di giovedì l’evoluzione meteo porterà ad espandere il rischio anche a tutta la fascia prealpina Bergamasca e Bresciana.

“Per scongiurare il pericolo di innesco e propagazione degli incendi boschivi, si invita la popolazione ad adottare comportamenti corretti” mette in guardia la Protezione Civile oltre a raccomandarsi di “avvisare le Autorità competenti in caso di necessità e/o avvistamento di incendi boschivi”.

Un problema, quello del rischio incendi, che è conseguenza della lunghissima ondata di siccità che continua ad interessare tutta la Pianura Padana. Tutto il territorio sta infatti facendo i conti con un deficit idrico che si fa sempre più marcato e che sta mettendo una seria ipoteca sulla prossima stagione estiva che vede già oggi le scorte d’acqua più che dimezzate.

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Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Febbraio 2023
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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Un appello alle numerose “risorse” che svolgono la loro attività imprenditoriale nei boschi spacciando droghe o vendendo il proprio corpo. Non accendete fuochi o bivacchi o nel caso foste impossibilitati a farlo cercate di adottare tutte le misure di sicurezza. Reponsabilizzate i vostri clienti invitandoli a prestare attenzione, non gettando mozziconi accesi.
    Ringraziando umilmente e scusandosi del disturbo arrecato.
    Il popolo italiano.

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