“È possibile rilanciare l’Anovo”
Incontro tra i sindacati e il curatore fallimentare, che ha comunicato di credere in una rinascita dell’attività
È possibile rilanciare l’Anovo Italia. Lo ha comunicato il curatore fallimentare Marco Moro Visconti ai sindacati, nell’incontro che si è svolto mercoledì mattina. L’azienda elettronica di Saronno, dove lavorano oltre 250 dipendenti, è entrata in crisi in seguito alle difficoltà della multinazionale francese, che ha deciso di mettere in liquidazione l’azienda italiana. A dicembre la dichiarazione di fallimento e mercoledì mattina il primo incontro con i sindacati: «È stato un incontro in continuità – spiega Valerio Tonelli della Cgil -. Anche il curatore sembra che la pensi come noi: è orientato a proseguire l’attività, cercando anche di recuperare contratti che erano aperti con i clienti».
Attualmente in azienda lavorano una ventina di persone, per tutti è stata siglata la cassa integrazione straordinaria per un anno. «Mercoledì prossimo faremo un’assemblea e ne parleremo coi lavoratori – prosegue Tonelli -. Poi dovremo tenere sotto controllo tutto. Siamo soddisfatti che il curatore abbia deciso di percorrere questa strada con il giudice. L’Anovo è un’azienda che ha delle potenzialità, lo diciamo da sempre. Naturalmente, oltre a rilanciare si cercheranno anche degli acquirenti che con la dichiarazione fallimento si erano fatti indietro. Riattivando la fase lavorativa sarà più facile trovare altre aziende interessate, l’Anovo diventerà sicuramente più appetibile».
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