“Torniamo a mettere al centro la scuola a Samarate”

La richiesta delle liste di opposizione, Samarate città viva e Progetto democratico, dopo la commissione di fine novembre

Primo consiglio comunale 2019 Samarate

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Samarate città viva e Progetto democratico riguardo il Piano di diritto allo studio:

In questo tempo così difficile, sicuramente la scuola è stata una delle istituzioni che più ha dovuto lavorare per poter permettere ai nostri bambini e ragazzi di accedere ad un bisogno primario quale è
l’educazione. Di concerto, ci aspettavamo che tutto ciò che è legato alla scuola e al suo buon
funzionamento lavorasse nello stesso spirito.
Purtroppo, non è così a Samarate: siamo ormai agli inizi di dicembre e il Piano Diritto allo Studio, documento che l’Amministrazione comunale redige per poter dare sostegno economico e sociale alle scuole, non è ancora stato approvato.
Abbiamo assistito a due commissioni sul tema nel mese di novembre, entrambe fortemente richieste dalle minoranze e sollecitate sin da luglio.
Nella prima si è trattato l’argomento in maniera sommaria con pochi dati e numeri. Nell’ultima, martedì 24 novembre, il Piano Diritto al Studio ci è stato presentato sotto forma di un mero
copia incolla di quello dello scorso anno e con dati ancora mancanti o inesatti.
L’unica certezza che abbiamo è che ci saranno aumenti che graveranno sulle tasche di molte famiglie:
i costi dei servizi di pre e post scuola avranno da gennaio 2021 un incremento notevole, quasi
raddoppiati; aumenteranno i costi dei pasti giornalieri, anche quando il servizio offerto dalla ditta appaltatrice non risulta così soddisfacente agli occhi di chi ne usufruisce;
come aumenteranno le rette del nido.

A nulla sono valse le proteste delle opposizioni, che hanno sottolineato con veemenza il peso che questi aumenti avranno sulle economie famigliari, in un periodo già difficile come questo.
Speriamo almeno che la richiesta di calmierare le tariffe per chi accede al servizio per due o più figli
vengano accolte.

Riguardo ai servizi di sostegno sociale, ad oggi, servizi quali ad esempio la psicopedagogia non sono
ancora stati attivati, sia nell’ambito della vita scolastica che a supporto delle famiglie, in quanto le scuole sono in attesa di avere certezze sui fondi a loro destinati a tale scopo. Risultano sempre, a nostro parere, limitate le ore destinate al sostegno scolastico per gli alunni più
bisognosi.

Rileviamo, inoltre, una mancanza di attenzione alle istanze degli istituti per quanto riguarda la manutenzione degli edifici. Anche la piccola manutenzione richiede sempre sollecitazioni multiple e, spesso, questo comporta aggravi alle situazioni esistenti con conseguente aumento dei danni.
Ne è l’esempio la palestra di via De Amicis, tuttora inagibile per i bambini della scuola primaria di S.
Macario così come le problematiche legate alle connessioni internet.
Un’ultima considerazione riguarda proprio il valore che viene dato al lavoro delle commissioni, che dovrebbero essere un tavolo dove maggioranza ed opposizione partecipano, portando proposte costruttive e in ottica di collaborazione.
Negli ultimi anni, purtroppo, abbiamo solo assistito a una mera presentazione di decisioni e scelte già compiute con poca, se non nulla, possibilità di valutare altri punti di vista.

Torniamo a mettere al centro la scuola a Samarate! Non solo nelle parole ma nelle azioni concrete, nell’attenzione agli ambienti, nel supporto alle famiglie, nell’attenzione ai ragazzi, con un Piano di diritto allo Studio degno delle nostre scuole.

Progetto Democratico e Samarate Città Viva

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Novembre 2020
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