
La riscoperta di San Gallo, una chiesetta per cinque paesi
Vergiate, Cuirone, Cimbro, Corgeno e Sesona: parrocchie e comunità tra i laghi e le colline si sono mobilitati per segnalare questa piccola chiesa romanica nei Luoghi del Cuore del Fai. Obbiettivo: il restauro

Un piccolo gioiello romanico da riscoprire e tutelare: è la chiesetta di San Gallo, sulle colline prealpine di Vergiate.

Per portare il monumento alle luci della ribalta si è mobilitato tutto il paese (anzi: cinque paesi): alla fine l’oratorio di origine medievale è stato il nono bene più segnalato in provincia nel censimento dei “Luoghi del cuore” 2021 del FAI.
Perché cinque paesi? Perché l’operazione ha coinvolto «tutte e cinque le parrocchie vergiatesi, per raccogliere le firme, nonostante tutte le difficoltà del periodo Covid» spiega Alberto Senaldi, che ha coordinato l’operazione. Le cinque parrocchie sono Vergiate, Cuirone, Cimbro, Corgeno e Sesona, altrettanti paesi che rientrano tutti in un unico Comune.
«La visibilità ottenuta con questa iniziativa accompagnata dalla sensibilizzazione della popolazione residente sono elementi indispensabili per conseguire lo scopo di promuovere i necessari lavori di restauro alla chiesa che sono indispensabili per la sua conservazione». La parrocchia si è attivata per partecipare ad eventuali bandi pubblici e privati che potranno favorire l’accesso a contributi per il restauro con l’auspicio di donazioni generose da parte dei cittadini.

Si pensa ad un intervento di restauro «step by step», che parta dalla verifica all’esterno «per evitare infiltrazioni da acque meteoriche», prosegua con il risanamento esterno dell’abside di porzioni di muratura della facciata. Presupposti per rimanere poi mano al consolidamento degli affreschi all’interno.
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La chiesetta risale al IX-X secolo, schietto edificio rurale, fatto di ciottoli di fiume e malta, in un’area di antica frequentazione, come testimoniato dalla “epigrafe di Vergiate”, una iscrizione risalente agli inizi del V sec. a.C., riferibile alla cultura golasecchiana e oggi a Milano nel Museo archeologico.
Gli affreschi risalgono al XV secolo, con Cristo Pantocratore, i quattro evangelisti, l’annunciazione (con un santo non identificato). Altri frammenti di affreschi mostrano due frati inginocchiati di fronte a San Bernardino da Siena. E ancora un crocifisso con Madonna e San Giovanni.

La chiesetta si trova in via Cascina Torretta, la strada che unisce Vergiate con la piana coltivata tra Cimbro e Cuirone: la sua posizione quasi sembra suggerire l’idea di un bene culturale che unisce questo Comune policentrico, fatto appunto da ben cinque paesini distinti. Già il lavoro fatto fin qui sostiene l’obbiettivo che i promotori si sono posti: far conoscere il monumento, per coinvolgere la popolazione e salvaguardarlo.
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