Per altri sei mesi agenti “in prestito” dalle città per operare a Malpensa
Prorogato l’accordo che coinvolge i comandi di Gallarate, Busto e Varese, oltre alla piccola Vizzola: personale aggiuntivo per il servizio intorno all’aeroporto. Al centro sicurezza stradale lotta ai tassisti abusivi
La prima sperimentazione, partita il 30 giugno scorso, è andata bene. E ora viene confermato il protocollo d’intesa che porta a Malpensa gli agenti dei comandi di Polizia Locale delle città del Varesotto, “rinforzi” per garantire la sicurezza e la legalità sulle vie di accesso e servizio all’aeroporto, una “città” in perenne movimento.
L’accordo viene prorogato infatti di sei mesi, anche in vista dell’intenso periodo delle festività natalizie, quando l’aeroporto viene preso d’assalto dai viaggiatori, in partenza, ma anche in arrivo.
Il protocollo coinvolge il comando di Polizia Locale di Ferno (Comune nei cui confini ricade il Terminal 1, l’unico oggi operativo per i passeggeri) e altri comandi della provincia: quelli di Busto Arsizio e Gallarate – che avevano aderito fin dall’inizio – e quello di Varese, che si è aggiunto in un secondo momento, oltre ad un ulteriore contributo dal piccolo comando di Vizzola Ticino, proprio accanto all’aeroporto.
Gli agenti operano fornendo ore di straordinario volontario, in modo da non ridurre il servizio nelle città. «Ad esempio a Gallarate abbiamo fornito in media agenti per 150 ore al mese» dice Francesca Caruso, assessore alla sicurezza di Gallarate, intervenuta insieme al comandante Aurelio Giannini.
Tra i compiti principali affidati alla Polizia Locale a Malpensa c’è il rispetto delle regole sulla viabilità (compreso il contrasto alla sosta pericolosa, purtroppo ancora frequente) e il contrasto ai taxisti abusivi. Nel corso del periodo sono stati emessi anche alcuni “Daspo”, provvedimenti di divieto di accesso.
L’accordo tra le Polizie Locali era stato reso necessario dalla fase di riorganizzazione della Polizia Locale di Ferno (dopo lo scioglimento dell’Unione con Lonate Pozzolo, nata proprio per il servizio a Malpensa). «L’accordo è valido per sei mesi, ma auspichiamo certo che nel frattempo Ferno possa diventare autonoma».
La riorganizzazione del comando di Ferno è a buon punto, con il nuovo comandante Nicolò Rachele e con la prospettiva di crescere nei numeri entro la primavera prossima. “Noi prevediamo di ricostituire l’organico del comando entro febbraio” dice Sarah Foti, sindaco di Ferno, che in apertura dell’incontro nel suo intervento a prima di tutto ringraziato tutti i comandi che hanno collaborato in questi primi mesi e che saranno impegnati ancora nei prossimi mesi.
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