L’opposizione di Samarate sulla vicenda Progitec: “Preoccupati per la continuità del servizio”
I dubbi e le perplessità dell'opposizione sulla vicenda giudiziaria che ha investito l'azienda incaricata della raccolta rifiuti
«Siamo preoccupati per un’indagine di questo tipo sulla continuità del servizio della raccolta rifiuti»: a parlare è Tiziano Zocchi, consigliere dell’opposizione di Samarate (in quota Progetto Democratico), spiegando uno dei question time che rivolgerà questa sera in consiglio (giovedì 29 dicembre) riguardo un terremoto giudiziario si è abbattuta sulla società Progitec, subentrata a metà anno.
Il 5 dicembre l’azienda siciliana Progitec è stata affidata a un custode giudiziario nell’ambito di un’inchiesta a Catania: secondo Procura e Guardia di Finanza di Catania due cooperative, la Consorzio Re.e.co. e la Pulisud, sarebbero state “svuotate” (e fatte fallire) trasferendo i soldi in altre due società, la As Ambiente srl e la Progitec srl (tra i vertici arrestati a inizio dicembre c’è anche Angelo Lapiana).
Per questo gli interi beni della Progitec sono finiti sotto sequestro e amministrazione giudiziaria.
«Temiamo il rischio di una possibile interruzione del servizio nel momento in cui vengono sequestrati i beni», continua Zocchi, «mentre trovare un’azienda sostitutiva è luna: minimo ci vuole un mese, pensare di non raccogliere i rifiuti per un mese mi fa rabbrividire».
Nel question time il gruppo Progetto Democratico chiede, inoltre, in che modo l’amministrazione comunale “intende agire per garantire la continuità del servizio e per tutelare i lavoratori coinvolti” e se “ricorrono gli estremi per una rescissione contrattuale e una nuova aggiudicazione al secondo classificato”. In più chiederanno di vedere le carte: «Vedo complicato che in quindici giorni si riesca a fare un processo. Ma se tutto verrà sgonfiato, come dice l’assessore Pozzi, aspettiamo una pronta applicazione di quello che è stato promesso di fare in gara».
Progitec è la nuova azienda che si occuperà dei rifiuti a Samarate e Cardano
L’assessore alla partita, Luciano Pozzi, in un’intervista a La Prealpina, ha raccontato dell’udienza tenutasi il 22 dicembre scorso e che la sentenza del 24 dicembre attesta “l’estraneità di Progitec alle accuse ascritte”. «Una volta che c’è la sentenza del giudice – ha continuato Zocchi – archiviamo la pratica e ci aspettiamo che inizino a lavorare».
“Chiedere i danni a Cardano”
Questa sera in consiglio si voterà la modifica alla convenzione con Cardano al Campo, un atto più tecnico che politico.
«La delibera è data 2 agosto e verrà portata in consiglio comunale dopo mesi. A Cardano dovremmo chiedere i danni anziché dargli i soldi per gli incentivi, perché ci hanno fatto perdere mesi per la gara».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.