Finire Pedemontana? 11 operatori sono pronti a farlo
La società ha fatto una consultazione di mercato per valutare chi e come potrebbe concludere Pedemontana. E hanno risposto in 11
Ci sono sia costruttori che operatori finanziari pronti a finire Pedemontana. E sono tanti, 11 per l’esattezza. La società ha infatti ricevuto 11 manifestazioni di interesse nella sua consultazione di mercato per capire chi e come potrebbe concludere il progetto dell’Autostrada Pedemontana Lombarda.
Attenzione: si tratta di manifestazioni di interesse preliminari e non vincolanti, ma sono la prima buona notizia dopo anni di acque agitate per l’azienda che non più tardi di un anno fa ha rischiato il fallimento. Tecnicamente infatti si parla di una “consultazione preliminare di mercato” il cui obiettivo è quello di “acquisire informazioni ed elementi utili alla definizione e indizione di procedure di gara”. In questo contesto Pedemontana ha messo sul piatto tutto quello che manca, non solo quindi il pezzo forte del collegamento della A36 fino a Bergamo ma anche i secondi tratti della tangenziale di Como e di Varese che, in quest’ultimo caso, porterà l’autostrada a collegare direttamente il valico del Gaggiolo.
E 11 risposte sono un’ottima notizia che porta il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Andrea Mentasti, ad esprimere «piena soddisfazione per il risultato conseguito». In questo senso il numero 1 dell’azienda sottolinea come «hanno manifestato interesse operatori di primaria importanza sia dal mondo delle costruzioni sia da quello finanziario, a dimostrazione della validità dell’opera e delle realistiche e concrete prospettive di traffico» segno che «Autostrada Pedemontana Lombarda dimostra di essere percepita dal mercato come più solida e credibile sul versante della progettazione e della completa realizzazione dell’opera». Quindi adesso si fa un passo avanti. «La Società fornirà a ogni singolo partecipante tutte le informazioni sul processo di realizzazione dell’opera e del suo finanziamento -spiega Mentasti- cercando inoltre di ottenere da ciascun soggetto ogni indicazione utile per ottimizzare il funzionamento dell’iniziativa».
La notizia di privati pronti a concludere Pedemontana era stata anticipata a fine settembre dal governatore Attilio Fontana in un’intervista TV ma solo ora viene confermata ufficialmente. Quella di Fontana era una risposta indiretta al ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli che in audizione alla Camera aveva chiuso alla possibilità di ulteriori fondi pubblici per continuare l’opera. Anche questa infrastruttura è infatti nel dossier delle valutazioni costi/benefici per le grandi opere che ha chiesto il ministro Cinque Stelle e i cui esiti ancora non si conoscono.
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Sarebbe semplicemente demenziale il solo pensare di non ultimare quest’opera di vitale importanza per la Lombardia! Se ne discute da oltre 40 anni e ora abbiamo finalmente la possibilità di usufruire tra non molto (spero) di un’autostrada che andrebbe ad alleggerire di molto il nodo milanese (in primis la tangenziale est) e consentirebbe in particolare a noi varesini e comaschi di bypassare l’inferno milanese e di risparmiare tempo e denaro, riducendo considerevolmente anche i chilometri in direzione Bergamo. Con tutto il rispetto, ma mi auguro di cuore che quel fenomeno di Toninelli lasci quanto prima la sua poltrona a chi ha a cuore lo sviluppo infrastrutturale di questo Paese che è indietro anni luce rispetto a tanti altri Paesi europei.