Fa l’elemosina con la figlia, condannata mendicante

Sei mesi con la condizionale per aver utilizzato una minorenne allo scopo di impietosire i passanti

Una ragazza romena è stata condannata a 6 mesi di carcere, con la sospensione condizionale della pena, per avere fatto l’elemosina al mercato di Lavena Ponte Tresa, nel 2010, in compagnia della bimba minorenne. E’ incorsa nel reato dell’utilizzo di bambini di minore età per fare la questua. La donna era stata fermata nel 2010 perché con la figlia di 8 anni mentre stava girando per il mercato cittadino alla ricerca di denaro. L’accusa ha contestato l’articolo 600 octies, e chiesto 3 mesi di carcere ma la condanna è stata appunto 6 mesi con la sospensione. La difesa ha sostenuto che c’era uno stato di necessità perché la bambina non poteva essere abbandonata, ma il giudice Anna Giorgetti non ha accolto la tesi.
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Giugno 2012
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