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Il mio grazie per l’alto senso istituzionale del Presidente Sergio Mattarella

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Il mio grazie per l\'alto senso istituzionale del Presidente Sergio Mattarella
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14 Gennaio 2022

Egregio Direttore,
quale semplice cittadino desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’importantissimo, costante e pur gravoso impegno istituzionale sempre svolto a garanzia della nostra Repubblica e delle nostre Istituzioni democratiche per il Bene comune con alto senso dello Stato soprattutto in questi tempi difficili a causa della grave pandemia che ci ha colpito duramente in ambito sociale ed economico, dimostrando sempre di essere un alto esempio morale e civile per il nostro Paese.

Ricordandoci che il rispetto per la nostra Nazione, per le sue Istituzioni, per le sue Leggi e per la sua antica cultura è doveroso non solo da parte di tutti i cittadini ma anche di tutti coloro che qui vivono ha però sempre condannato i pericolosi fanatismi di chi, privo di cultura e di conoscenza della storia, si richiama ancora a tragiche ideologie razziste del passato, che tante tragedie hanno causato in Italia e in Europa, volte a distruggere le basi civili e sociali della nostra democrazia. per sostenere vuoti sovranismi egoisti fondati sull’intolleranza e sulla discriminazione nei confronti degli “altri”, soprattutto dei più deboli. In tal senso subito dopo la sua elezione il Presidente Mattarella ha reso omaggio ai martiri delle Fosse Ardeatine ricordandoci che non dobbiamo mai abbassare la difesa dei diritti dell’uomo e della democrazia, che la nostra Costituzione è il frutto della dura lotta contro la dittatura fascista e la barbarie nazista e che è necessario difendere sempre i valori di libertà, di democrazia e di giustizia sociale conquistati con la Resistenza, come deve essere sempre fatto contro la mafia, la criminalità e ogni illegalità.

Il Presidente Mattarella si è sempre impegnato per far rispettare la legalità e le Istituzioni dimostrandosi sempre attento alla difesa dei diritti civili e sociali, soprattutto dei lavoratori e dei più deboli, denunciando gli episodi di sfruttamento e i troppi incidenti, spesso mortali, avvenuti sul lavoro a causa delle precarie condizioni di sicurezza, affermando che per garantire il diritto al lavoro lo Stato deve garantire a tutti di poter svolgere la propria attività tutelando la salute e la sicurezza poiché tali intollerabili tragedie si devono superare rafforzando la legalità.

Egli ha inoltre dichiarato che è sconcertante quanto avviene ai confini dell’Unione Europea, con flussi di miserabili che cercano migliori condizioni di vita, con l’evidente contraddizione tra i grandi principi di libertà e di solidarietà proclamati dai padri fondatori dell’U.E. e l’indifferenza verso la fame, il freddo e la morte a cui sono esposti molti esseri umani, affermando contro i vuoti populismi che come risposta alle legittime paure di insicurezza dei popoli europei vi sono i principi irrinunciabili della solidarietà umana e della pacifica convivenza nel reciproco rispetto.

Negli ultimi tempi infine il Presidente Mattarella ha espresso una forte condanna contro le gravi minacce nei confronti di medici, di scienziati e di giornalisti e contro le gravi violenze commesse dai fanatici negazionisti dell’esistenza e della pericolosità del Covid-19 e dai c.d. “No Vax” i quali, contro ogni evidenza scientifica e contro ogni principio razionale di civiltà e di legalità, si oppongono alle misure sanitarie legittimamente disposte dal Governo a tutela della salute pubblica per impedire la pericolosa diffusione della pandemia con fantasiose e deliranti teorie complottiste derivanti dalla carenza di cultura, ringraziando medici, scienziati e personale sanitario per la fondamentale attività svolta a favore della salute pubblica durante la grave pandemia. Dopo la commovente commemorazione delle vittime del Covid tenuta a Bergamo il 28 giugno 2020 il Presidente Mattarella ci ha saggiamente ammonito che non esiste la libertà di infettare gli altri né di mettere in pericolo la salute e la vita degli altri e che minacciare, insultare e aggredire chi sostiene la necessità di garantire l’incolumità pubblica ha il deciso limite del rispetto delle Leggi dello Stato democratico.

Il Presidente Mattarella ci ha sempre esortato a non pensare solo al nostro arido interesse privato e personale ma all’interesse pubblico e comune così per trovare la luce della Conoscenza e della Ragione, che ci insegnano a pensare e ad agire con l’intelligenza come parte di una collettività, dobbiamo ricordarci che “Homo sum, humani nihil a me alienum puto” (Terenzio Afro), principio ben rappresentato anche da Papa Francesco nella splendida enciclica “Fratelli tutti”: “Tutto ciò che è umano ci riguarda”!

Mi è gradita l’occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti.

Alberto Morandi
Laveno Mombello (VA)

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