Qualche idea per smaltire meglio il traffico nella zona di viale Belforte a Varese

14 Febbraio 2023

Egregio direttore

mi chiamo Giorgio, ho 76 anni e sono di Varese.
Vi scrivo per lanciare alcune idee che secondo me potrebbero portare delle migliorie al traffico ed in generale alla nostra città.
Innanzitutto, da quando hanno modificato l’incrocio di largo 4 novembre a Varese, si sono notevolmente allungati i tempi di attesa (con conseguente significativo aumento dell’inquinamento sia dell’aria che acustico) per chi arriva in macchina da Viale Belforte. (foto di repertorio)

Con ciò, propongo di rendere a DOPPIO SENSO Via Tonale in modo da snellire il suddetto quadrivio di Largo 4 Novembre. Infatti, i semafori che attualmente regolano il traffico già esistono e così facendo si potrebbe raggiungere agevolmente la zona di Via Casula (già con impianto semaforico), senza passare dalla zona di Biumo, decongestionandola. Di conseguenza, per chi arriva da Viale Belforte, entrando in Via Tonale si troverebbe sulla destra gli ingressi che portano in via Monte Golico e in via Merini.

Ne approfitto anche per segnalare che in fondo a Viale Belforte nell’area ex Enel, quasi nessuno rispetta la corsia preferenziale riservata al transito dei bus: visto che si è creata questa corsia sarebbe utile installare una fotocamera per punire gli utilizzatori non autorizzati in barba a chi invece si fa tutta la colonna fino al semaforo… altrimenti che venga tolta facendola tornare transitabile per tutti i mezzi, perchè così come è adesso serve solo a creare code infinite e dissapori fra automobilisti che rispettano la segnaletica e chi no!!

Per creare meno ingorgo al semaforo con Via Dalmazia, in quella zona si potrebbe indicare con dei cartelli stradali che da Viale Belforte – e passando per via Ortello – si può raggiungere Valle Olona.
Segnalo poi che Varese da “Città Giardino” è diventata “Città degli Arbusti”. Perchè? Semplice, basti vedere le sterpaglie che fuoriescono dal muro del Castello di Viale Belforte, come limitano e riducono la carreggiata: si è costretti a stare molto a sinistra per non rigare la carrozzeria della macchina.

Infine, sotto il cavalcavia dell’Iper, sebbene io sia un amante del verde e della natura, si potrebbero togliere le piante che ci sono perché nascondono due capolavori che rappresentano uno un’opera del Caravaggio, e l’altro un cane; ci sono, probabilmente sono pure costati dei soldi all’amministrazione comunale, ed allora almeno rendiamoli maggiormente visibili per chi transita di lì.

Spero che queste mie idee siano prese in considerazione.
Auguro a tutti Voi un buon lavoro e resto a disposizione.

Grazie.
Giorgio