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Triste Natale

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24 Dicembre 2022

E cosi anche la speranza di vedere, almeno in questo periodo natalizio, un parziale cessate il fuoco nella tormentata Ucraina, sono andate deluse. I tre protagonisti della guerra, Putin, Joe Biden e Zelensky si apprestano ad andare alla grotta di Betlemme per festeggiare la nascita di Gesù Bambino, non portando oro, incenso e mirra, ma missili, bombe, armi sempre più armi in quel territorio in cui si é lasciato trionfare l’odio al posto dell’amore. Ognuno pregherà a suo modo dicendo che la loro, è guerra giusta, dimenticando che la guerra é la più grande bestemmia contro Dio.
Triste natale per il popolo ucraino, oppresso dalla fame, dal freddo, dal gelo, dai lutti, senza nessuna prospettiva di pace, costretto a diventare suo malgrado, il terreno di scontro tra due super potenze, tra la Nato e la Federazione Russa. La prima ossessionata di portare i proprio missili sempre più vicino Mosca e l’altra, che sentendosi minacciata colpisce a morte un popolo fratello.
Triste natale per tutti noi, popoli europei che da oltre settanta anni ci eravamo cullati o illusi di poter vivere nella nostra Europa senza più guerre, in pace con tutti. Triste natale per noi italiani, che ci troviamo in guerra, senza saperlo, senza che il Parlamento sovrano abbia mai deliberato lo stato di guerra, mandando completamente in soffitta la nostra Costituzione che da quando é nata, sancisce a parole il totale ripudio della guerra, ma che in virtù dei precedenti trattatali internazionali del 1943 avevano stabilito la perdita della nostra sovranità nazionale.
Triste natale per papa Francesco, che da quando é scoppiata questa guerra assurda, tutte le settimane per non dire tutti i giorni chiede, con un dolore immenso, di fermare questa guerra assurda che con un po’ di buona volontà non avrebbe mai dovuta scoppiare: «Chi guadagna sulle guerre commette un crimine contro l’umanità. E le guerre, da che mondo e mondo, si fanno per interessi economici. Si potranno fare tutte le ricostruzione storiche politiche del perché di questa guerra. Ma la verità é che il popolo ucraino, non meritava questa immane tragedia.
Domani potremo augurarci Buon Natale? Non lo so!
Papa Francesco ci ammonisce che non bisogna mai perdere la speranza. Ma il giorno in cui finirà questa guerra tutti ci chiederemo: Ma perché l’hanno fatta in questo mondo globalizzato, colpito dalla pandemia planetaria e dai cambiamenti climatici? Forse perché troppe volte la storia ci ha insegnato che chi va al poter impazzisce, allo stesso modo in cui oggi si attribuisce ad un pazzo la responsabilità della 2° guerra mondale.
Ma quando impareremo che tutte le guerre sono una follia? Nella notte di natale ci saranno tanti ipocriti che pregheranno in cuor loro di far vincere la loro guerra, ma non hanno ancora capito che quel Bambino che nasce é venuto per abolire tutte le guerre e far trionfare l’amore. E sono 2000 anni che non lo comprendiamo, purtroppo!

Emilio Vanoni

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