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Vanno bene uomini e mezzi in più, speriamo non siano solo parole

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29 Novembre 2005

Egr. Direttore,
innanzitutto grazie per l’attento lavoro che lei e la sua redazione svolgete
quotidianamente con professionalità e passione, fornendo un importante servizio alla collettività di cui faccio parte.
La mia partecipazione al vostro quotidiano on-line è generalmente molto silenziosa. Sono gli accadimenti di questi ultimi giorni e la reiterazione degli stessi che mi convincono ad inviarle queste poche righe. La recrudescenza della minaccia delinquenziale, dalle forme più sottili e meno evidenti fino ai casi più scioccanti e l’apparente mancanza di strumenti sufficienti ad arginare questa spirale di violenza, credo impongano riflessioni serie e l’apertura di un dibattito sereno ma fermo che coinvolga concretamente anche le Istituzioni che governano le nostre città. Questa mattina ho letto di una dichiarazione quanto mai opportuna del Presidente Marco Reguzzoni sull’urgenza di un adeguamento in termini di mezzi e persone per ridurre il numero di rapine e di abusi in genere nella cittadina di Lonate. Nello stesso intervento il Presidente della Provincia, auspicava anche un progresso nella discussione e nell’approvazione della legge che dovrebbe modificare l’esercizio della legittima difesa. Non entro nel merito della bontà o meno di questa modifica. Mi limito ad esprimere la speranza che questo primo passo non rimanga l’unico perchè immagino che molti cittadini delle nostre province abbiano paura. Non solo i residenti di Lonate, non solo chi abiti in una villa più o meno prestigiosa, ma chiunque abbia a difendere innanzitutto se stesso e la propria famiglia da delinquenti che troppo spesso possono contare su una inammissibile impunità.
Chiudo con una provocazione. Mi piacerebbe sapere cosa pensa il Presidente Marco Reguzzoni della ex Cirielli che proprio oggi il nostro Parlamento dovrebbe approvare, abbreviando i termini di prescrizione per reati quali appunto le rapine. Se è vero infatti che i tempi della giustizia dovrebbero utilmente ridursi, forse sarebbe buona cosa tenersi cari i pochi strumenti che abbiamo, fino a che le riforme del sistema giudiziario elevino il nostro Paese a livelli di democrazia che gli riteniamo più propri.
Grazie per l’attenzione.

G.C.

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